Europa League
Europa League: Neftchi – Inter, le pagelle di SportCafe24
MILANO, 5 OTTOBRE – Vittoria convincente, quella con cui l’Inter di Stramaccioni torna a Milano dopo il lungo e stressante viaggio in Azerbaijan. Dalla difficile trasferta Azera arrivano, infatti, i tanto agognati tre punti per i nerazzurri, dopo il flop nella prima partita dei gironi di qualificazione di Europa League dove l’Inter ha ottenuto solamente all’ultimo istante un misero punto contro un comunque propositivo Rubin Kazan (vittorioso in casa col Partizan). Dimostra ancora una volta di funzionare bene il nuovo modulo tattico di Stramaccioni: la difesa a tre uomini va che è una meraviglia con Cambiasso caporeparto, e i giovani schierati in campo per l’occasione (tra cui il rientrante Obi, autore tra l’altro del primo gol con la maglia nerazzurra) convincono: in particololare, Coutinho, dopo l’ottimo precampionato e dopo aver dato una buonissima prova a San Siro contro i Viola di Montella, impressiona ancora, candidandosi, con una grandissima prestazione, ad un posto da titolare in vista del derby di domenica sera, in assenza di Sneijder. Un 3-1, quello ottenuto a Baku, che rispecchia in modo adeguato lo svolgimento della partita: l’Inter ha giocato con voglia di aggredire subito l’avversario, dimostrando di saper sfruttare alla grande l’enorme divario tecnico presente tra le due formazioni. Insomma, l’Inter senza molti dei titolari che, tra infortuni e riposi forzati in vista di domenica, non hanno potuto giocare (basti citare il trio d’attacco Sneijder – Milito – Cassano) vince e convince, rimettendosi subito in carreggiata in Europa League e lanciandosi con ottimismo in proiezione derby della Madunina, dove incontrerà un Milan anch’esso esaltato dall’ultima importante vittoria europea sullo Zenit. Ecco i top e i flop della partita.
TOP INTER
COUTINHO 7,5 – Forse è davvero tempo che si lanci da titolare con continuità questo giovane e strepitoso talento. Il brasiliano è maturato tantissimo negli ultimi mesi, avendo ora a disposizione anche un fisico che gli permetta di supportare meglio il suo talento. Emana grandi giocate a valanga, ed è sempre un pericolo costante palla al piede. Il primo gol, quello di tacco, è una delizia, un assaggio del suo grandissimo potenziale tecnico. Con lui l’Inter può vantare un reparto offensivo strepitoso, forse uno dei migliori in Europa; e Lucas ora non sembra più un grosso rimpianto. Bravo Cou.
GUARIN 7 – Il vero colpo di mercato estivo dell’Inter. Una strategia perfetta, quella riguardante le modalità del suo acquisto: a prezzi da giocatore buono ma non eccezionale, l’Inter ha soffiato al Porto un vero top player, approfittando dell’infortunio abbastanza grave che lo aveva colpito a Oporto per portarselo così a casa a cifre modiche rispetto al suo valore. Vero, ultimamente il Guaro non aveva entusiasmato: tanti passaggi sbagliati, tanti palloni persi a centrocampo lo avevano messo al centro delle critiche. Ma il miglior modo di rispondere alle critiche per un giocatore è farlo sul campo; e, seppur col mediocre Neftchi, Fredy Guarin offre una prova mostruosa, entrando in tutte e tre le azioni dei tre gol nerazzurri. Cala poi alla distanza dal punto di vista fisico, ma rimane il fatto che da solo abbia deciso le sorti di una partita intera. Che sia tornato il vero Guarin?
CAMBIASSO 6,5 – Il Cuchu si reinventa completamente, giocando in un ruolo che aveva sì già ricoperto in passato, ma con modalità tattiche decisamente differenti: gioca in maniera perfetta da centrale impostatore di gioco dei tre difensori, ruolo in cui può dirigere da vero regista di successo la squadra col suo brillante acume tattico senza dover correre e affaticarsi troppo. Ottima gara dell’Argentino, che forse potrebbe aver trovato la sua collocazione tattica ideale nel nuovo modulo di Andrea Stramaccioni. Il dubbio è: lo vedremo giocare ancora lì o verrà di nuovo spostato a centrocampo? Sarà una bella gatta da pelare per il giovane tecnico romano, vista la prova offerta nel nuovo ruolo in terra Azera.
FLOP INTER
SILVESTRE 5,5 – L’argentino non gioca male a dir la verità, ma ha abbastanza sulla coscienza il gol subìto a vantaggio dei padroni di casa. Non la prima volta in cui si lascia trovare impreparato su una azione da gol avversaria, e questo non va bene. Il giocatore, arrivato in prestito con diritto di riscatto da Palermo, nutre comunque la fiducia di Strama, ma con le ultime, enormi prove di Juan Jesus e Ranocchia per lui la strada sembrerebbe mettersi decisamente in salita per una maglia da titolare, seppur la stagione sia ancora lunga e con tre competizioni da affrontare ci sarà sicuramente spazio anche per lui.
JONATHAN 5 – Non ci siamo. Per il brasiliano sarebbe dovuta essere la vetrina perfetta per mettere in luce una volta per tutte le sue fantomatiche capacità calcistiche; ma dopo il clamoroso flop contro il Rubin Kazan, ecco arrivare l’ennesima bocciatura. Mai incisivo, sbaglia tantissimo; il paragone con Maicon è bestemmia, ma con questo Jonathan sarebbe eretico un paragone anche con Del Grosso (ovviamente con tutto il rispetto per Del Grosso). Il turnover da Europa League gli ha dato una grossa occasione, ma l’ha buttata via ancora una volta. Probabilmente avrà altre occasioni in futuro visto i numerosi impegni in casa Inter, ma la fiducia di Stramaccioni in lui va decisamente calando. O dimostra di essere da Inter, o per lui è già pronto il trasferimento a gennaio.
TOP NEFTCHI
CANALES 6+ – Difficile giudicare dei giocatori che non si è mai visto giocare in vita propria, ma diamo un 6 di fiducia a questo Canales, seppur nessuno della squadra di Baku sia effettivamente brillato per qualità fuori dall’ordinario. Un bel gol per lui, in una prestazione così così sul piano tecnico ma sicuramente volenterosa e generosa sul piano del sacrificio e della corsa. Un mezzo voto in più per il gol, che da sicuramente fiducia in un ambiente calcistico non proprio prospero, ma entusiasta della sua avventura europea.
BERTUCCI 6 – Il terzino brasiliano di origini evidentemente italiane spinge tanto sulla corsia sinistra e mette spesso e volentieri in difficoltà l’inerme Jonathan, propnendo anche qualche cross interessante in area ogni tanto. Non male tecnicamente, sicuramente non un giocatore eccelso, ma per il Neftchi sembra davvero un taglio di carne pregiato.
FLOP NEFTCHI
FLAVINHO 4 – Forse era su di lui che più di tutti riponeva ogni speranza la squadra azera. Il fantasista brasiliano poteva essere la chiave di volta del match; ma, forse per la troppa pressione o forse solo perché non è poi tutto sto granché, regala agli archivi una gara anonima, con nessuno spunto individuale degno di nota. Male, per chi doveva cercare di inventare qualcosa di positivo in casa Neftchi.
A cura di Giovanni Nolè