Football
Juve, riduzione della pena per Conte: il 9 dicembre torna in panchina

ROMA, 5 OTTOBRE – Come ci si aspettava quest’oggi il TNAS, Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport, si è pronunciato per la riduzione della pena inflitta ad Antonio Conte da dieci a quattro mesi. La squalifica per l’omessa denuncia in Albinoleffe-Siena del maggio 2011 è stata scontata, dunque, di 6 mesi, e scadrà il giorno 8 dicembre giusto in tempo per il ritorno del mister pugliese in panchina il 9 dicembre, nella sedicesima giornata di campionato contro il Palermo.
COMUNICATO TNAS – Questo è il comunicato del dispositivo del Tribunale: “Il Collegio arbitrale (Prof. Avv. Massimo Zaccheo Presidente, Prof. Guido Calvi e Avv. Enrico De Giovanni), definitivamente pronunciando, nel contraddittorio delle parti, disattesa ogni altra istanza deduzione ed eccezione, così provvede:
1. Respinge la domanda principale formulata con istanza di arbitrato prot. n. 2165 del 29 agosto 2012 dal Sig. Antonio Conte.
2. In parziale accoglimento della domanda subordinata formulata con istanza di arbitrato prot. n. 2165 del 29 agosto 2012 dal Sig. Antonio Conte infligge al medesimo la sanzione della squalifica sino all’8 dicembre 2012.
3. Dichiara assorbita ogni altra domanda, anche di carattere istruttorio.
4. Dichiara integralmente compensate le spese del giudizio.
5. Pone a carico di ciascuna delle parti nella misura del 50% gli onorari del Collegio arbitrale, liquidati come in parte motiva, con il vincolo di solidarietà.
6. Pone a carico delle parti nella misura del 50%, il pagamento dei diritti amministrativi.
7. Dichiara incassati dal Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport i diritti amministrativi versati dalle parti“.
La sentenza conferma, comunque, la responsabilità del tecnico bianconero per l’omessa denuncia del tentativo di combine messo in atto per la gara in questione.
“SQUALIFICA RESTA INGIUSTA” – Così si pronuncia sulla sentenza Andrea Agnelli, presidente dei bianconeri: “Mantengo la mia convinzione, condivisa da tutta la Juventus, che Antonio Conte sia un uomo innocente e completamente estraneo ai fatti che gli vengono attribuiti. La conferma della squalifica è una sconfitta ingiusta, che deve far riflettere tutto il sistema calcistico. La Juventus aspetta il suo allenatore finalmente in panchina, dove il suo talento riesce ad esprimersi pienamente, proseguendo il lavoro che quotidianamente sta garantendo, con abnegazione e dedizione alla squadra. Alle mille parole fatte da più parti su questa vicenda, le istituzioni sportive devono oggi dare seguito con una riforma profonda del sistema della giustizia sportiva, che sia in grado di evitare le pericolose asimettrie, cronologiche e di giudizio, che si sono verificate negli ultimi anni e che hanno spesso dato luogo a vere ingiustizie. Auspico che questo appello venga raccolto rapidamente, perché tali deviazioni non si ripetano mai più“.
a cura di Gaetano Galotta
