Champions League
Champions League, Il Milan si riscatta: Zenit battuto 2-3
SAN PIETROBURGO, 03 OTTOBRE –Il Milan vince inaspettatamente e contro pronostico in terra Russa battendo per 2-3 lo Zenit Sanpietroburgo di Luciano Spalletti. Dopo il vantaggio iniziale per 2-0, non conservato però per la ripresa, i Russi riescono a trovare il pareggio. Ma alla fine con un autogoal il Milan porta a casa i primi 3 punti della competizione ed una grande iniezione di ottimo morale in vista del Derby di Domenica.
BUON AVVIO MILAN – Il primo quarto d’ora del Milan è nettamente sopra le aspettative. Il vantaggio arriva al 13esimo minuto grazie ad una punizione che Urby Emanuelson mette in rete grazie ad una deviazione della barriera. Un minuto dopo lo stesso Emanuelson in scivolata ha l’occasione per il 2-0 che si spegne però sull’esterno della rete. Lo Zenit di Spalletti si è ritrovato completamente in balia dei rossoneri. Il dominio Milan è infatti sigillato grazie al super goal di El Shaarawy. Grande dribbling del piccolo faraone che arriva fino al limite dell’area di rigore ed insacca la porta di Malafeev. Spalletti quasi non ci crede. Man mano i Russi cacciano fuori il capo e in particolare al 25esimo solo un gran riflesso di Abbiati salva il risultato sul colpo di testa in seguito ad un calcio d’angolo. Lo Zenit ci prova ancora alla mezz’ora con Hulk ma Abbiati è ancora bravo a deviare in angolo ed a bloccare il colpo di testa successivo di Shirokov. Ma il portiere del Milan non può nulla al termine del primo tempo quando Hulk segna il suo primo goal in Champions League con la maglia dello Zenit grazie ad un grandissimo sinistro potente sul primo palo.
SVOLTA FINALE – Il secondo tempo comincia sulla stessa inerzia del primo. Dopo appena 3 minuti Shirokov in seguito ad un calcio d’angolo di testa pareggia già i conti. Allegri prova a dare una scossa mettendo Pazzini al posto di Bojan. Ancora non una gran partita per l’ex Roma e Barcellona. Il risultato non cambia e il Milan continua a soffrire nonostante un colpo di testa di Boateng che non trova la porta. Ma comunque gli uomini di Allegri non riescono mai ad attaccare con convinzione per portarsi nuovamente in vantaggio fino all’occasione vincente. A 15 minuti dalla fine Montolivo mette un cross raso terra molto teso, Pazzini non ci arriva ma per la felicità del pubblico Milanista è Hubocan ad insaccare la propria porta. Abbiati ancora costretto ad una parata come sul finale del secondo tempo, per fermare il tentativo di Anyukov, ma alla fine il Milan ce la fa. Arriva la prima vittoria in Champions League di quest’anno dopo il pareggio interno con l’Anderlecht. I rossoneri si trovano dunque a quota 4 in classifica. Domenica c’è il Derby di Milano e questa vittoria può dare linfa vitale importantissima. Se poi c’è un El Shaarawy così è tutto più facile.
ZENIT 2 (46′ Hulk, 48′ Shirokov) MILAN 3 (13′ Emanuelson, 16′ El Shaarawy, 75′ Hubocan aut.)
Le Formazioni
ZENIT (4-3-3): Malafeev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts, Criscito, Fayzulin, Shirokov, Witsel, Bystrov, Kerzhakov, Hulk.
All.: Luciano Spalletti
MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate, Bonera, Zapata, Antonini, De Jong, Montolivo, Emanuelson, Boateng, El Shaarawy, Bojan. All.: Massimiliano Allegri
Ammoniti: 12′ Fayzulin (ZEN), 35′ Anyukov (ZEN), 36′ Bonera, 40′ El Shaarawy (MIL), 71′ Hubocan (ZEN), 85′ Yepes (MIL), 87′ Shirokov (ZEN).
Espulsi: Nessuno
Arbitro: Felix Brych
A cura di Walter Molino