Football
Stroppa shock: “In Italia allenano solo i raccomandati”
PESCARA, 2 OTTOBRE – Nessuno, durante la consueta conferenza stampa del giovedì, si sarebbe aspettato un’entrata in gamba tesa contro il calcio italiano di questo tipo da Giovanni Stroppa, allenatore del Pescara. Alla domanda di un giornalista sull’esonero di Domenico Di Carlo dalla panchina del Chievo e del probabile allontanamento di Ficcadenti da quella del Cagliari (battuto domenica proprio dal Pescara), l’ex allenatore dell’Alto Adige ha risposto così:“In Italia allena solo chi è raccomandato: sono rammaricato per cosa succede nel nostro calcio, in quanto gli allenatori non vengono scelti per il loro lavoro sul campo di allenamento e per le loro metodologie, ma perché vanno di moda in quel periodo oppure perché sono sponsorizzati da qualcuno“.
“ALLENATORE? VITA PRECARIA” – Anche per Stroppa si parlava di esonero dopo tre giornate di campionato e altrettante sconfitte: “Io sono felice di essere ancora alla guida del Pescara, e avrei giudicato il mio esonero prematuro, ma il presidente Sebastiani ha deciso di darmi fiducia e di continuare questa avventura (il Pescara ha totalizzato 7 punti nelle ultime 3 partite di campionato, n.d.r.). La vita dell’allenatore in Italia è sempre più precaria, ed è per questo che sono felice di ciò che sto facendo con la mia squadra”.
A cura di Matteo Mistretta