Football
Panchine a rischio: in bilico Di Carlo e Ficcadenti
ROMA, 1 OTTOBRE – Si è conclusa ieri la 6° giornata di campionato, ed alcuni risultati mettono a rischio la panchina di due allenatori: Domenico Di Carlo, allenatore del Chievo, e Massimo Ficcadenti, del Cagliari.
Partiamo dal tecnico degli asinelli: il score dice: 3 punti in classifica, 1 gara vinta e 5 perse, appena 4 gol fatti e ben 13 subite. Sembrava aver iniziato bene la stagione con la vittoria sul Bologna in casa, poi però sono arrivate 5 sconfitte consecutive. Se si può fare eccezione sulla sconfitta di Parma, dove le squadre sono più o meno dello stesso livello, le altre si possono anche giustificare in qualche modo. Il Chievo, infatti, ha incontrato quattro squadre con tasso tecnico maggiore o con motivazioni particolari: la Lazio di Petkovic è una squadra tosta e ben quadrata, difficile da affrontare; la Juve è un’autentica schiacciasassi; l’Inter del cambio modulo è stata cinica, mentre il Palermo di ieri aveva un super Miccoli che era stato in panchina per due settimane senza poter esprime il suo talento. Proprio sulla gara di ieri il tecnico del Chievo, intervistato da Rai Sport, dice: “Miccoli ha preso in mano la partita, ma, al di là di questo, parlerò con i ragazzi degli ultimi quindici minuti, durante i quali non siamo stati brevi a tenere il campo e a continuare a giocare per il risultato, nonostante fino a prima avessimo tenuto testa al Palermo.” Su un possibile avvicendamento in panchina dice: “Io a rischio? Dopo cinque sconfitte bisogna essere bravi a mantenere la giusta mentalità, e sono convinto che a partire dalla prossima gara, quella contro la Sampdoria, sapremo trovare la chiave per dare la svolta alla nostra stagione”. Nella notte, intanto, c’è stato un summit per decidere proprio il futuro di Mimmo Di Carlo: i dirigenti starebbero pensando all’esonero. In lista d’attesa ci sono Eugenio Corini e Gigi Del Neri.
Altra panchina a rischio è quella di Massimo Ficcadenti. Il suo score recita 2 punti in classifica, 2 pareggi e ben 4 sconfitte, 3 gol fatti e 11 reti subite. Il cammino del Cagliari è iniziato proprio in maniera sbagliata con la sconfitta di Genova contro la squadra di Preziosi, sembrava riprendere quota con due pareggi contro Atalanta e Palermo. Poi solo sconfitte: Roma, che però non dovrebbe essere contata nello score del tecnico cagliaritano viste le modalità, Milan e Pescara. Se quella con i rossoneri può anche starci, di diverso peso è la sconfitta rimediata ieri contro il Pescara, una noepromossa che ha ancora qual cosina da sistemare. Il tecnico rossoblu non ha parlato dopo la gara di ieri e Cellino sta meditando il da farsi. Il lizza ci sono Diego Lopez, storico capitano del Cagliari che ora è nelle file del settore giovanile, mentre al presidente piace Delio Rossi. Ci sarebbe anche un’ipotesi Edy Reja che però, al momento, sarebbe di difficile realizzazione. Per il tecnico friulano si tratterrebbe di un ritorno, dopo la stagione 2003-04 quando centrò la promozione in Serie A.
Massimiliano di Cesare