Football
Nesta sulla lite Allegri-Inzaghi: “Una bambinata”
MILANO, 24 SETTEMBRE – In una Serie A uscita impoverita dal mercato estivo, sia dal punto di vista tecnico-tattico sia da quello legato allo spettacolo, è bene sottolineare la crisi delle milanesi. Due ambienti che fanno sicuramente discutere; soprattutto quello di via Turati, dove le polemiche sul caso Allegri-Inzaghi non accennano a fermarsi.
LA POLEMICA CONTINUA – Con tre punti in quattro partite dopo la sconfitta di Udine, il clima in casa Milan è ulteriormente pesante e gli strascichi della lite tra Allegri e Inzaghisi fanno ancora sentire. Tra i numerosi senatori partiti questa estate, a esprimersi è stato l’ex difensore Alessandro Nesta ora al Montreal Impact, che in un’intervista a Sky si è soffermato su quelli che sono i problemi della compagine di Allegri: “Anche altri anni siamo partiti male ma poi siamo riusciti a fare ottime stagioni. Allegri via? Non so quale sia l’alternativa”. A proposito, Galliani e il suo staff hanno confermato il tecnico toscano anche dopo la debacle friulana scacciando l’ombra di Pippo Inzaghi, indiziato numero uno per la panchina dei vicecampioni d’Italia. Ed è proprio sulla tanto discussa lite tra l’ex bomber e l’attuale tecnico milanista che Nesta non le ha mandate a dire: “Se è andata come ho letto è stata una bambinata. Si sono comportati come due bambini”. Ma i due si sono chiariti ai microfoni di Milan Channel in un teatrino che ha fatto parlare di sé soprattutto per la sua spontaneità. Il caso non è sicuramente archiviato e il dualismo polemico, tra le due parti milaniste, è destinato a continuare.
JUVENTUS E ZEMAN – Nesta ha le idee ben chiare anche per quanto riguarda la lotta scudetto: “La Juve è favorita: lo era prima e lo è ancora di più adesso che è andata avanti. Credo che sia difficile andarla a prendere perché è una squadra che gioca insieme da tanto tempo”. Su Zeman invece: “È un grande allenatore e ogni giocatore deve sperare di essere allenato da lui perché insegna calcio e nel farlo è il più bravo”. Parole certamente importanti per uno che è stato per quasi un decennio protagonista nella Lazio.
Giovanni Lorenzi