Calcio Estero
Liga, Barcelona 2-0 sul Granada, ma che sofferenza

BARCELONA, 22 SETTEMBRE – Tridente pesante per il Barcelona che ospita il Granada nell’anticipo serale della 5a giornata di Liga. Villa torna al Camp Nou dal primo minuto e debutto dall’inizio per Alex Song, nell’indeita, almeno per lui, posizione di difensore centrale. L’emergenza in difesa offre poche alternative a Vilanova che però alla vigilia sembrava orientato a schierare il giovane Bartra. Nessuna sorpresa nell’11 iniziale degli ospiti che schierano Floro Flores come unica punta con Torje in appoggio.
PRIMO TEMPO – Avvio favorevole ad un Granada molto attento e ben disposto in campo, però la prima vera occasione capita sui piedi del solito Messi, ma Lopez riesce a chiudere in extremis. Rispondono gli ospiti con Floro Flores, ma la sua conclusione centrale è facile preda di Valdes. Sterile possesso palla dei catalani, ma le occasioni migliori sono per il Granada, complice una difesa del Barça che conferma le difficoltà di questo inizio di stagione. Al 22′ i padroni di casa potrebbero passare con Cesc che, dopo un rimpallo, può concludere indisturbato dal limite dell’area, ma Toño dice di no in due tempi. Il Granada dimostra buona personalità e sembra poter controllare le avanzate del Barcelona, che non riesce ad alzare il ritmo del gioco. Al 30′ prima grandissima occasione anche per gli ospiti che con Siqueira, innescato da Brahimi, costringe Valdes a rifugiarsi in corner. Il Barcelona non riesce a superare il muro difensivo eretto da Anquela, anche se Toño al 37′ rischia di capitolare su una maldestra deviazione, ma con un colpo di reni riesce a deviare in angolo. Ora la pressione blaugrana si fa più forte, ma il goal non arriva e si vedono, invece, piccoli segnali di nervosismo con Messi e Villa che discutono animatamente sul finire del tempo, dopo l’ennesima occasione sfumata. Primi 45′ equilibrati, con il Barça che si rende veramente pericoloso solo nell’ultimo quarto d’ora.
SECONDA PARTE – Si ricomincia senza cambi al Camp Nou. Il Barcelona mantiene subito un ritmo più alto rispetto al primo tempo, ed al 49′ Villa, ben servito da Adriano, impegna Toño, che dimostra buoni riflessi. Il Granada rimane comunque pericoloso in contropiede, anche perchè il Barcelona offre ampi spazi per le ripartenze avversarie. Al 64′ nel giro di 1 minuto, doppia occasione per Messi, che prima si vede anticipare in corner quando ormai sembrava poter battere a colpo sicuro, e poi si vede respingere la conclusione a tu per tu con Toño. La porta del Granada comincia a sembrare stregata per gli uomini di Vilanova, che non riescono a passare. Al 68′ è Valdes a dover fare gli straordinari per evitare la beffa. Vilanova prova il tutto per tutto inserendo Tello al posto di Adriano, passando ad un ultra-offensivo 3-3-4. Al 76′ ancora Cesc, come nel primo tempo, ha un’ottima occasione per sbloccare il risultato, ma conclude sul fondo. Due minuti dopo è la volta di Xavi che, praticamente a botta sicura, trova un grande Toño a chiudere la porta. Portieri insuperabili al minuto 84 quando Valdes dice di no ad Orellana che non riesce a finalizzare un contropiede magistrale; sul capovolgimento di fronte ancora Toño si supera su Pedro. Il goal della liberazione arriva due minuti dopo, quando Xavi pesca l’incrocio dei pali con una conclusione dal limite. Questa volta l’estremo difensore del Granada, assoluto protagonista della serata, non può nulla. La festa continua nel recupero quando un autogol di Gomez chiude il match.
Il Barcelona soffre moltissimo ma vince ancora e resta a punteggio pieno. Il Granada esce a testa alta dal Camp Nou e dimostra di essere una squadra vera, con una buona organizzazione di gioco. Se Orellana avesse sfruttato meglio il contropiede che ha preceduto il goal di Xavi, probabilmente si parlerebbe di un’altra partita. Gli uomini di Vilanova sono, almeno per una notte, a +11 dal Real Madrid. Un abisso, e siamo solo alla 5a.
Tabellino
Barcelona – Granada 2 – 0 (86′ Xavi, 91′ aut. Gomez)
FC Barcelona (4-3-3): Valdes, Dani Alves, Song, Mascherano, Adriano (dal 72′ Tello), Busquests, Thiago Alcantara (dal 53′ Xavi), Cesc, Sanchez, Messi, Villa (dal 53′ Pedro). A disp. Pinto, Bartra, Alba, Sergi Roberto.
Granada (4-2-3-1): Toño, Nyom, Lopez, Gomez, Siqueira, Rico, Iriney, Orellana, Brahimi (dal 74′ Jaime), Torje (dal 65′ Ortiz), Floro Flores (dal 57′ El Arabi). A disp. Roberto, Mainz, Moises, Machis.
Ammoniti: Floro Flores, Toño, Gomez
Espulsi: –
Andrea Croce
