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Europa League

Europa League: il bilancio delle squadre italiane

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MILANO, 21 SETTEMBRE – Nella giornata di ieri si è disputato il primo turno della fase a gironi di Europa League. Le squadre italiane hanno ottenuto una vittoria e tre pareggi per un bilancio soddisfacente solo a metà. Vediamo nel dettaglio la situazione delle quattro formazioni impegnate nella seconda competizione europea per club.

INTER – La squadra nerazzurra ha impattato per 2 – 2 a San Siro contro i russi del Rubin Kazan con la rete del pareggio realizzata da Nagatomo in pieno recupero. Gli uomini di Andrea Stramaccioni non hanno disputato una grande prestazione e hanno sofferto l’atteggiamento degli avversari che non si sono limitati a contenere le iniziative dei padroni di casa ma hanno cercato di imporre il proprio gioco. Questo è stato possibile soprattutto grazie ad una buona prestazione del centrocampo che ha visto un’ottima prova del difensore italiano Salvatore Bocchetti, per l’occasione utilizzato come play davanti alla difesa. Il turn over applicato dal tecnico interista non ha quindi dato i suoi frutti anche se l’Inter può accettare con soddisfazione il punto conquistato visto lo sviluppo che aveva preso la gara fino al goal di Nagatomo che ha sigillato il risultato finale. Ancora una volta San Siro si dimostra tabu per i nerazzurri che in questa stagione non hanno ancora assaporato il gusto della vittoria avendo ottenuto due pareggi e altrettante sconfitte nelle quattro gare finora disputate.

NAPOLI – I partenopei hanno travolto gli svedesi dell’AIK Stoccolma vincendo il confronto disputato al San Paolo per 4 – 0. Il turn over applicato da Valter Mazzarri ha funzionato e la partita è servita soprattutto a certificare l’esplosione di Edu Vargas, autore di tre delle quattro marcature della serata. Il cileno, schierato come attaccante centrale, ha dimostrato un’ottima intesa con Lorenzo Insigne ed ha sfoderato tutto il suo repertorio uscendo a 10 minuti dal termine tra l’ovazione dei tifosi presenti sugli spalti. Ottima anche la prestazione di Marco Donadel che ha finalmente disputato quasi un’ora di gioco, evidenziando il pieno recupero dal problema fisico che l’ha tenuto fuori praticamente per un anno dimostrando quindi di poter essere utile in questa stagione alla causa azzurra. L’unica nota stonata della serata è stata l’espulsione, a un quarto d’ora dal termine, di Marek Hamsik che costringerà lo slovacco a saltare il prossimo turno di Europa League.

LAZIO – I capitolini avevano sulla carta il compito più difficile e per questo motivo il pareggio a reti bianche ottenuto sul campo del Tottenham può essere accolto con soddisfazione in casa biancoceleste. Gli uomini di Vladimir Petkovic hanno condotto una gara prevalentemente difensiva anche se i padroni di casa raramente sono riusciti ad insidiare la porta difesa dall’ottimo Federico Marchetti. Sul risultato finale pesano anche le due reti annullate agli Spurs per altrettanti svarioni di arbitro e guardalinee che avrebbero potuto indirizzare la gara verso un successo degli inglesi. Il punto conquistato a White Hart Lane diventa importante in ottica qualificazione al turno successivo, con Klose e compagni che nel prossimo turno ospiteranno gli sloveni del Maribor con l’obiettivo di fare bottino pieno e passare così al comando del proprio girone.

UDINESE – Positivo può essere considerato anche il punto dell’Udinese frutto del pareggio ottenuto nella gara disputata in Friuli contro l’Anzhi di Samuel Eto’o. L’attenzione dei bianconeri è rivolta principalmente al campionato e si spiega in questo modo il turn over, ampio anche se non massiccio, deciso dal tecnico Francesco Guidolin che inizialmente ha lasciato a riposo anche il leader della squadra Totò Di Natale. I padroni di casa hanno tenuto l’iniziativa per larghi tratti dell’incontro, ma sono risultati poco incisivi in avanti e sono invece stati gli ospiti a portarsi a sorpresa in vantaggio. La rete dell’Anzhi, nata da papera clamorosa del portiere Padelli, è giunta poco prima dell’intervallo e ha costretto l’Udinese a spingere sull’acceleratore nella seconda frazione di gioco per cercare di raggiungere almeno il pari. Guidolin ha gettato nella mischia anche Di Natale ed è stato proprio il bomber a ristabilire l’equilibrio con una rete realizzata in pieno recupero. Un pareggio che non compromette  la qualificazione dei friulani ma che certo non agevola il passaggio del turno, decisamente complicato in quello che forse è il girone con il livello tecnico più alto garantito anche dalla presenza del Liverpool e degli svizzeri dello Young Boys.

a cura di Mauro Leone

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