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Calciomercato Milan: tentativo per Llorente, mentre tengono banco le grane Mexes e..Mudingayi!

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MILANO, 19 SETTEMBRE –Necessità di rinnovamento in casa Milan. Gli ultimi cattivi risultati, oltre a far spaventare la panchina di Massimiliano Allegri, son serviti alla dirigenza rossonera per rimuginare sul mercato milanista, sin troppo povero ed arrendevole quest’estate. C’era forse bisogno di un avvio tutt’altro che positivo per rendersi conto solo ora che le cessioni di Ibra e Thiago Silva, con le consecutive mancate sostituzioni sul mercato, non sono state per nulla lungimiranti, dopo un’estate in cui si era addirittura arrivati a lodare l’operato sul mercato con cessioni di grande valore economico e le conseguenti, enormi plusvalenze. Ciò di cui però forse non si sono accorti subito ai piani alti del Milan, a meno che non si parli di un ridimensionamento totale (e allora sarebbe una scelta volontaria), è che questo è un cerchio che si chiude e che alla fine sfavorisce sempre il club milanese: se al momento ci si può godere i numerosi soldoni arrivati da Parigi per i due campionissimi senza quindi reinvestirli sul mercato, con una squadra del genere assolutamente non-competitiva in tutte le competizioni in cui partecipa sarà difficile avere un ritorno economico importante derivante da premi, bonus e quant’altro. Insomma, se c’è un beneficio economico istantaneo e momentaneo, questo andrà dissolvendosi finchè al Milan non rimarranno né campioni né moneta. C’è quindi bisogno di svegliarsi, e cercare di rafforzare la Rosa, in vista del mercato di gennaio, nella maniera più adeguata possibile.

GRANA MEXES – Prima di tutto, è necessario liberarsi di elementi estremamente dispendiosi contrattualmente e non utili alla squadra: è il caso di Philippe Mexes, 30enne difensore francese ex Roma. Il quale prende un ingaggio altissimo considerando il periodo storico che sta vivendo il calcio e in particolare quello italiano: intorno ai cinque milioni di euro annui vengono versati sul suo conto dalle casse piangenti del Milan. Tanti, troppi, considerato anche il fatto che non è proprio una prima scelta: fisicamente non proprio apposto (tornato da poco dall’infortunio e, dicono dagli Europei, in sovrappeso), sarebbe stato scavalcato nelle preferenze di Allegri da Acerbi e Bonera. Nonostante comunque una prestazione, quella di ieri, abbastanza buona, a far pensare ad un suo addio è anche il suo rapporto con i tifosi, che ieri lo hanno fischiato: in tutta risposta, il francese ha mostrato loro il dito medio. Idillio quindi tra Milan e Mexes che sarebbe già finito: a gennaio il Lille, che era pronto a prenderlo già nelle finestra di mercato chiusasi ad agosto, è pronto a fare un’offerta per il suo cartellino, e probabilmente questa volta la trattativa andrà in porto. Sognando Yanga Mbiwa e, nel frattempo, vivendo momenti di grande nostalgia quando, sul tabellone luminoso di San Siro, è apparso il nome di Thiago Silva al momento della sua marcatura in Francia contro la Dinamo Kyev: tanti applausi per lui, che è stato uno dei migliori interpreti del ruolo di difensore centrale che la Milano rossonera abbia mai visto.

OCCASIONE LLORENTE – Nel frattempo, il Milan pensa anche al mercato in entrata. Oltre al possibile colpo Yanga Mbiwa per gennaio (o, al più tardi, già promesso sposo nell’estate 2013), i rossoneri avrebbero fatto un sondaggio anche per Fernando Llorente. Il giocatore basco, che ha dichiarato con fermezza anche dopo le due reti segnate in casa dell’Espanyol di voler cambiare aria “per una decisione personale”, è sotto il mirino costante della Juve, squadra in pole position per il forte attaccante spagnolo già da quando fu vicinissima a prenderlo in estate. Llorente da gennaio in poi è libero di accordarsi con qualsiasi squadra, ma nonostante la Juve sembri ormai in estremo vantaggio, il Milan vuole fare almeno un tentativo per soffiare ai bianconeri il giovane attaccante e completare un reparto che già vede come elementi di spicco Pazzini, Bojan, Pato e Robinho: secondo il quotidiano iberico As, Il Milan avrebbe già avviato i primi contatti con l’entourage del giocatore, per cercare magari di portarlo a Milano già da gennaio, anche se son comunque voci che potrebbero essere smentite da un momento all’altro. Una cosa è certa: Llorente vuole andarsene, e Juve e Milan sono pronte ad accoglierlo a braccia aperte.

MUDINGAYI AL VELENO – Chi il Milan avrebbe potuto accogliere a braccia aperte già quest’estate è Gaby Mudingayi. Il centrocampista belga, poi finito all’Inter, a quanto pare sarebbe stato in procinto di approdare sull’altra sponda di Milano, ma qualcosa ha bloccato il suo trasferimento: “Non mi sarei sentito a mio agio al Milan, non ci ho mai pensato. Anche perché c’era Zlatan Ibrahimovic ancora in rosa. Ho un rapporto pessimo con Zlatan, l’ho affrontato una volta e per un contrasto se la prese. Pensate che mi sputò anche addosso…”, le parole del giocatore Ex Bologna. Ibrahimovic poi di lì a poco se ne andò, ma rimane il fatto che son troppe le testimonianze, da quelle di Gattuso a quelle di Cassano, che parlano di un ambiente, di uno spogliatoio Milan demoralizzato, disunito, spento. E c’è bisogno di qualcosa, o di qualcuno, che ridia morale in casa rossonera, o si potrebbe cadere in un pozzo senza fondo. Qualcuno che riporti l’entusiasmo e, soprattutto, la qualità ad una rosa che con gli addii di Ibra e Thiago Silva ha salutato anche ogni speranza di poter competere in Italia in Europa.

 

A cura di Giovanni Nolè

 

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