Champions League
Champions League: Chelsea-Juventus, la sfida inizia dai microfoni
LONDRA, 19 SETTEMBRE – La sfida dello Stamford Bridge inizia dalle rispettive conferenze stampa. Il Chelsea non molla la presa, e dopo il successo di quattro mesi fa, i Blues hanno ancora fame di vittoria.
Ecco le parole del tecnico italiano Roberto Di Matteo nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match: ”Quando giochi per un grande club come il Chelsea vuoi sempre vincere. L’obiettivo è sempre lo stesso, pensare solo a qualificarsi agli ottavi. E’ una grande squadra e mi aspetto che proverà ad imporci il proprio gioco. Conosciamo la sua lunga striscia di imbattibilità. L’ho vista giocare numerose volte ed è certamente una delle squadre più pericolose di questa Champions League. Hanno molta qualità ed un mix di giocatori giovani ed esperti. E’ una delle avversarie più difficili che potevano uscire dal sorteggio. Mi aspetto una Juve che cercherà di imporre il proprio gioco, ma noi dovremo essere bravi ad aggredirla anche perché giochiamo in casa. Dicono che la qualità migliore per un allenatore è essere fortunati, e mi chiedete se mi sento fortunato? Ma si può dire anche per tanti altri allenatori, e poi dietro un successo c’è molto di più. La fortuna serve sempre, però incide in minima parte.” Alla domanda su quanto sia difficile vincere di nuovo questa competizione risponde cosi: “Sono rientrate in gioco squadre importanti come Psg e Juventus, questa Champions è ancora più competitiva”.
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Per quanto riguarda la tattica dice: “Mi aspetto una Juventus che cercherà di imporre il proprio gioco, anche qui. E’ il modo in cui giocano, dobbiamo limitare gli spazi e controbattere. La nostra tattica? La teniamo per noi, però la Juve la conosco bene. Mica la vengo a dire a voi giornalisti.” Infine una considerazione sulle altre squadre presenti nel girone, Shakhtar e Nordsjelland: “Ci troviamo di fronte tre grandi squadre, in un gruppo molto complicato. E’ una Champions davvero competitiva quella di quest’anno, probabilmente più della passata stagione”. Per il Chelsea parla anche il centrocampista Obi Mikel, sicuro di portare di nuovo a casa la Champions, ma anche altri trofei in questa stagione: “Il trionfo di maggio è stato il coronamento della carriera ai Blues per alcuni giocatori, vogliamo ripartire da lì. Siamo ancora affamati. Possiamo vincere più trofei dello scorso anno, la Premier League e di nuovo la Champions. Barcellona e Real Madrid le favorite? Il Barça lo era anche la scorsa stagione, contro di noi, e avete visto tutti come è finita. La pressione di essere campioni in carica? C’è, ma abbiamo i giocatori esperti per gestirla”. Parla poi della Juve: “Con la Juventus non sarà facile, loro sono ancora imbattuti, ma se giochiamo bene possiamo fare risultato. La gente parla di fortuna, per descrivere il nostro successo della scorsa stagione, ma non è stata solo fortuna. Abbiamo lavorato duramente per vincere la Champions, e speriamo di tornarci ancora, in finale”. Infine una battuta su Andrea Pirlo: “Una leggenda. Tutti conoscono le sue qualità, anche perché è nel grande calcio da molto tempo. Lo rispetto molto e spero di poter imparare qualcosa da lui. A centrocampo sarà una vera battaglia”.
Sono passati tre anni da quando la Juve sentì per l’ultima volta la musichetta della Champions, che questa sera sarà targata Massimo Carrera, con proprietario Antonio Conte, super osservato dai delegati UEFA. Il tecnico che siederà sulla panchina bianconera si mostra rilassato in vista di un match cosi importante: “Per me il debutto in Champions è come una partita normale, ma certamente Chelsea-Juve è una partita importante”. Prosegue poi parlando del Chelsea: “Siamo molto orgogliosi di giocare contro i detentori della Coppa. Si tratta di un banco di prova importante. Dobbiamo ancora lavorare e migliorare.” Carrera torna poi sugli errori di Marassi: “Abbiamo visto il video e ieri abbiamo lavorato molto, cercando di capire cosa non è andato per non ripetere gli stessi sbagli, soprattutto contro una squadra come il Chelsea”. Infine, per quanto riguarda la formazione, Carrera non svela nulla: “La decideremo domani a pranzo dopo la rifinitura di questa sera e l’allenamentino di domani mattina”.
E’ la volta di Gigi Buoffon, capitano bianconero dopo la partenza di Alex Del Piero, il quale si mostra fiducioso in vista del match, e fa un confronto con l’ultima partecipazione della Juve alla competizione: “Rispetto al 2009 abbiamo abbiamo più consapevolezza delle nostre potenzialità. Prima ci affidavamo più ai singoli campioni, adesso siamo un squadra sempre più affiatata”. Il portiere della Juve, aspetta da tre anni il ritorno in Champions “Penso che la nostra filosofia di gioco sia più adatta al calcio europeo. Complessivamente i giocatori del Chelsea hanno più presenze di noi in Champions, noi siamo una squadra emergente”. Sulle pretendenti al titolo: “Ci sono 3-4 squadre favorite, poi c’è un gruppo dove metto anche la Juventus. Lo scudetto della passata stagione è stato epico. Arrivare in Champions da campioni d’Italia ci dà orgoglio e consapevolezza. Dobbiamo dimostrare di essere competitivi”.
Massimiliano di Cesare