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Lazio, Zauri indagato per riciclaggio: tremano i biancocelesti e la Sampdoria

ROMA, 18 SETTEMBRE – Un nuovo scandalo, l’ennesimo, sta per abbattersi sul calcio italiano e sulla nostra Serie A, sempre più presente nelle aule di tribunale e meno spettacolare sul rettangolo verde: il protagonista di oggi è Luciano Zauri, difensore di lungo corso classe ’78 in forza alla Lazio e oggi indagato dalla Procura di Milano per riciclaggio.
REGALO PERICOLOSO – Secondo la Procura coordinata dal pubblico Ministero Carlo Nocerino il difensore originario di Pescina avrebbe ricevuto 1 milione di euro in nero su conti svizzeri nell’ambito del suo trasferimento dalla Sampdoria alla Lazio. E’ ancora da chiarire la posizione delle due società e nelle prossime settimane probabilmente la faccenda assumerà contorni più definiti. Fino ad allora sapremo solamente che la posizione di Zauri è legata a quella del suo agente Tullio Tinti, accusato di aver facilitato le transizioni illegali tramite l’emissione di false fatturazioni.
FUORI ROSA – Se la posizione della Lazio non è chiara, certamente lo è invece il ruolo del difensore ex-Atalanta nella rosa di Petkovic: il nuovo allenatore dei biancocelesti ha infatti deciso di non inserirlo nella lista Uefa e sembra non vedere proprio il terzino come una delle possibili soluzioni difensive. Certamente, però, lo scandalo potrebbe destabilizzare l’ambiente laziale, solido oggi più che mai grazie alle tre vittorie ottenute nelle prime tre gare di campionato e al primo posto in classifica in coabitazione con Juventus e Napoli.
Angelo Chilla
