Football
Preziosi, Daspo violato: ora il presidente del Genoa rischia

GENOVA, 17 SETTEMBRE – Oltre al danno, la beffa per Enrico Preziosi, presidente del Genoa. Preziosi non ha potuto assistere dalla tribuna d’onore del Marassi di Genova alla partita tra Genoa e Juventus perché il giorno prima era stata formalizzata la pena accessoria del Daspo per sei mesi dalla procura di Genova, dopo che era stata rigettata dalla cassazione il ricorso contro la sentenza riguardante il tristemente noto episodio della combine in Genoa Venezia della Serie B 2004/5. Ma ora, il presidente del Genoa potrebbe vedersi aggravare la sua situazione in maniera ancor più pesante e aggravata: essendo la pena inflittagli definitivamente pochi giorni fa esecutiva, Preziosi non avrebbe potuto presentarsi al Marassi in occasione di Genoa Cagliari, partita valida per la prima giornata di campionato. Cosa che invece ha fatto, e che potrebbe costargli molto caro. Aveva accettato, seppur con riserva (“Forse sono ritenuto un soggetto pericolo, scomodo”, aveva detto Preziosi per cercare una motivazione che giustificasse la sua condanna postuma), la disposizione sul Daspo, ma questa volta non ci sta. “Non credevo che la pena fosse esecutiva” ha dichiarato il presidente del Genoa, che farà ricorso. Tempi duri, quindi, per il Genoa e per il suo presidente, che se riteneva al condanna di estradizione dagli stadi per sei mesi esagerata, ora potrebbe ritrovarsi a combattere contro una sentenza addirittura maggiore in termini temporali.
PREZIOSI DI SASSO? NO, DI CARTA! – Intanto, un episodio curioso è avvenuto in occasione di Genoa Juve di ieri. Una figura come quella di Preziosi è molto legata ai suoi tifosi, che non ne vogliono far sentire la mancanza allo stadio in un momento non certo facile. Ed ecco spuntare allora dalla tribuna, nel posto in cui era solito sedere il presidente del Genoa, una sagoma di cartone proprio di Preziosi a grandezza naturale, che ha ovviamente suscitato la curiosità dei presenti allo stadio e dei fotografi. Talmente realistica che anche Capozucca, direttore del Genoa e usualmente seduto di fianco al presidente, si è messo a parlare con la presenza immaginaria di Preziosi. Preziosi che, stiamo certi, vorrà presto interagire con la propria tifoseria e coi propri collaboratori dal vivo.
A cura di Giovanni Nolè
