Football
Sneijder, lite con Strama? E intanto Cassano si prende l’Inter

MILANO, 17 SETTEMBRE – Un cambio che proprio non va giù all’olandese, quello di ieri sera, con Antonio Cassano. E chissà come l’avrà preso il gol del 2-0 dello stesso barese, entrato al suo posto. Ieri abbandonava il campo furioso, alla ricerca della via più veloce per sfuggire dalle telecamente e poter dar sfogo a tutta la sua rabbia, oggi a mente fredda il chiarimento via twitter ” Ero solo un po’ nervoso, volevo solo giocare, ma non ho problemi con il coach“.
SNEIJDER NON INCIDE, CASSANO ANCORA DECISIVO: CAMBIO IN VISTA? – Fino ad ora, stando alle partite giocate dall’Inter, Europa League compresa, è difficile valutare chi stia facendo meglio, o peggio, a seconda di come la si vede. Il migliore, soprattutto in Europa, era stato Palacio, sempre a segno e grande impatto con la nuova maglia. Milito è sempre il ” Principe “, due gol e un assist in 3 giornate, al pari di Cassano che per di più è quello con meno minuti giocati ed una forma fisica ancora non eccelsa. E lo stesso Sneijder, a conti fatti, aveva ben cominciato l’annata. Suo il primo gol stagionale con l’Hajduk, ed è sua la prima firma anche in serie A col Pescara, oltre a 3 assist totali fra campionato e coppa. Considerando Coutinho, 2 gol per lui, ed il ritorno ieri positivo di Alvarez, l’attacco dell’Inter che pareva avesse necessità di rinforsi in sede di mercato, mostra oggi una sorprendente abbondanza, ed anche piuttosto competitiva.
Nasce forse da qui il nervosismo di Wes, abituato ad essere inamovibile e coccolato dal suo mentore Stramaccioni, che ha motivato il cambio con i vari impegni ravvicinati e le gare in nazionale disputate dall’olandese. Ma si sa, una prima donna fatica ad essere accantonato, anche se per pochi minuti, ed al posto del suo amico e vicino di casa Cassano. Stamane le scuse su twitter, motivate dal desiderio di aiutare sempre meglio la squadra con un alto rendimento. Ieri indubbiamente ha fatto fatica da solo con Milito in avanti, molto più trequartista che seconda punta, ruolo nel quale si troverebbero alla perfezione Palacio o Cassano. Che nel frattempo è sempre più dentro al progetto Inter, un impatto sorprendente se si pensa alle sue condizioni ancora non ottimali, e alla concorrenza spietata lì davanti.
Una concorrezza che, se ben gestita da Stramaccioni, potrebbe rivelarsi l’arma in più di questa Inter, o divenire un boomerang letale.
Orazio Rotunno
