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Football

Serie A, super rimonta rossoblu: Roma-Bologna 2-3

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Zdenek Zeman, 65 anni

ROMA, 16 SETTEMBRE – La Roma di Zeman, dopo l’exploit di San Siro, si trova di fronte all’ennesimo esame stagionale. Si cercano, quindi, conferme in casa giallorossa, discorso diverso per gli uomini di Pioli ancora a caccia del primo punto. Con Osvaldo fuori per squalifica, il tecnico Boemo schiera Mattia Destro al centro dell’attacco, a fianco dell’ex Siena: Lamela e Totti, con quest’ultimo recuperato dopo la contusione alla caviglia destra. Da registrare anche il ritorno di Balzaretti e la conferma di Florenzi, in gran spolvero dopo il gol di Milano. Per gli ospiti le chiavi dell’attacco sono affidate a Gilardino supportato alle spalle da Kone e Diamanti, con Guarente titolare in mezzo al campo, panchina, invece, per Pazienza.

PRIMO TEMPO – Una bella partita soprattutto da parte della Roma che fin da subito si porta in avanti con le iniziative del tridente d’attacco, guidato da un rinato Francesco Totti. Da sottolineare i duetti di Lamela e Destro, ma la situazione si sblocca solo al 6’ minuto. Sulla traversa colpita dal capitano, autore di un potente missile da fuori area, è lesto Florenzi a siglare l’1 a 0 con un pregevole tap-in di testa. Ed è sempre lui, cuore pulsante di questa Roma giovane e bella, il grande capitano e numero 10. Con il Bologna che ha accusato il colpo e la squadra capitolina vera padrona del campo, il raddoppio è inevitabile. Balzaretti è il padrone della fascia destra con Motta, ex della gara, in evidente difficoltà. Ma è Erik Lamela il protagonista, l’argentino al 16’ batte Agliardi con un gran sinistro ad effetto che s’infila in rete dopo aver accarezzato il palo. Proteste accese degli uomini di Pioli che si lamentano con Guida per il gol siglato con il centrocampista Perez a terra dolorante. Ma la Roma è la stessa anche dopo il 2 a 0, con Pjanic che prende le redini del centrocampo e una gran conclusione di Diamanti vanificata da Stekelenburg. La partita però s’innervosisce, Perez su Totti vede giallo e pure Pjanic, Tachtsidis e Castan finiscono sul taccuino dei cattivi. Sul finire della prima parte della gara da registrare i pallonetti dei due fantasisti della partita, Totti prova il gol della domenica servito da Lamela e Diamanti prova il lob da fuori. Si chiude un bel primo tempo con una Roma sicuramente da scudetto.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con un Bologna convinto di poter ribaltare la gara fin da subito, svegliato psicologicamente negli spogliatoi da Pioli. Pazienza e Pulzetti entrano al posto di Perez e Guarente. Ed è proprio l’ex Juve a prendere in mano il centrocampo bolognese, ma la Roma c’è ed è sempre Lamela il più pericoloso servendo Destro che conclude murato da Cherubin. Totti pericoloso sul corner dell’argentino ma la squadra emiliana ha cambiato marcia rispetto il primo tempo e trascinata da Diamanti è pericolosa e più volenterosa in questa ripresa molto combattuta. La scintilla dell’ex fantasista del Livorno è l’inizio del tracollo romanista, Zeman cambia le carte in tavola dentro Lopez e Marquinho per gli stanchi Lamela e Pjanic. Gilardino sempre in fuori gioco impegna Stekelenburg, l’ex Fiorentina è perennemente in off-side. Scocca il 71’ e la squadra della capitale sembra svegliarsi, ci pensa Tachtsidis che sfiora l’incrocio con una bella conclusione a giro. Ma ecco il due minuti che hanno rivoluzionato la gara perché il Bologna, prima accorcia le distanze con Gilardino al 72’ servito da un bel cross di Kone, e poi, un minuto dopo, pareggia con un preciso sinistro di Diamanti servito dall’ex campione del mondo. Il boemo accusa il colpo e inserisce Marquinhos per Piris, Pioli invece butta nella mischia Garics per Motta. Giallorossi nervosi come tutta la gara del resto, ammonitI Totti e Diamanti all’87’. Ma ecco il colpo del ko: perché la compagine capitolina crolla sotto la seconda rete di un riemerso Gilardino che nel recupero segna il 2 a 3 finale con un gol incredibile e soprattutto fortunoso. Tutto è nato da un cross di Garics e dallo scontro tra Stekelenburg e Burdisso, che ha lasciato la porta vuota all’ex centravanti della Fiorentina. Ultima emozione nata da un colpo di testa di Totti, disinnescata da un ottimo Agliardi. Finisce così, dopo tre minuti di recupero, una gara ricca di emozioni e di gol, che ridimensiona sicuramente l’euforia giallorossa del dopo San Siro.

UOMO PARTITA SPORTCAFE’24: Gilardino 7,5 – Se nel primo tempo avrei optato per un effervescente Florenzi o per un ringiovanito Francesco Totti, al termine della gara è giusto sottolineare la grande prestazione di un Alberto Gilardino che era da molto tempo che non ci regalava emozioni come queste.

TABELLINO

ROMA-BOLOGNA 2-3

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Piris(75’ Marquinhos), Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, Tachtsidis, Pjanic (68’Marquinho); Lamela (68’Lopez), Destro, Totti. A disposizione: Goicoechea, Svedkauskas, Marquinhos, Romagnoli, Taddei, Marquinho, Lucca, Lopez, Tallo. All. Zeman

BOLOGNA(4-3-2-1): Agliardi; Motta (75’ Garics), Antonsson, Cherubin, Morleo; Taider, Perez (45’Pazienza), Guarente (45’Pulzetti); Diamanti, Kone; Gilardino. A disposizione: Curci, Lombardi, Abero, Carvalho, Garics, Sorensen, Pazienza, Pulzetti, Acquafresca, Gabbiadini, Gimenez, Pasquato. All. Pioli

Arbitro: Guida

Marcatori: 6’ Florenzi (R), 16’ Lamela (R), 72’ Gilardino (B), 73’ Diamanti (B), 90’ Gilardino (B)

Ammoniti: 16’ Perez (B), 25’ Pjanic (R), 31’ Tachtsidis (R), 35’ Castan (R), 50’ Balzaretti (R), 67’ Morleo (B), 87’ Totti (R), 87’ Diamanti (B)

Espulsi: Nessuno

Giovanni Lorenzi

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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