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Davis Cup, primo giorno dei Playoff e delle semifinali: c’è l’Italia

NAPOLI, 14 SETTEMBRE – Conclusasi la stagione degli Slam, inizia quella delle fasi finali della Davis Cup, trofeo per Nazioni che ogni anno ci riserva grandi emozioni e sorprese, alla pari dei quattro tornei più prestigiosi del calendario ATP. Trofeo in cui anche l’Italia può dire la sua. Tornata l’anno scorso nel World Group, la ‘Serie A’ del Tennis, il team italiano di tennis è però uscito al primo turno, battuta dalla Repubblica Ceca per 5-1. Avversario davvero ostico, con cui una sconfitta era più che preventivabile. Ma il fatto di aver avuto l’accesso alle fasi ad eliminazione della Davis, nonostante l’uscita al primo turno, permette agli azzurri di riprovarci per l’anno successivo, avendo automaticamente l’accesso ai playoff, in cui le otto squadre fatte fuori al primo round sfideranno le otto vincitrici della Zonal Group I, dove vengono raggruppate le nazionali di tennis statisticamente e tecnicamente inferiori. L’Italia ha estratto ai playoff il Cile: ottimo sorteggio. L’Italia è in tutti i sensi superiore ai cileni, tecnicamente non c’è storia. E difatti, in casa azzurra, si respira un ostentato ottimismo, fiduciosi di passare senza troppi patemi e qualificarsi nuovamente nel World Group. Oggi il primo giorno di gare, in territorio amico: vediamo come è andata.
SUPER SEPPI, FOGNINI IN DIFFICOLTA’ – La prima sfida vede affrontarsi il numero uno italiano, appunto Andreas Seppi, e il numero due cileno, Hormazabal. Il divario tecnico è esagerato, sulla carta non c’è partita; e infatti, il 28enne trentino supera agilmente in tre set l’avversario. Nel primo set Hormazabal riesce ad arrampicarsi con le unghie alla partita, con Seppi che si procura numerose palle break senza però mai finalizzare; alla fine, basta un solo servizio rubato all’avversario, nelle fasi conclusive del set, per portarsi a casa la prima partita: 7-5. Da lì in poi strada in discesa, con Andreas, estremamente a suo agio sulla nuova terra rossa di Napoli, che in due set veloci, 6-1 6-2, chiude l’incontro e segna 1-0 per l’Italia. Conclusasi la partita, inizia a piovere, e il match di Fognini viene posticipato di un paio d’ore. Schiaritosi il cielo, il match può iniziare. Il suo avversario, numero uno cileno e numero 106 della classifica mondiale, mette contro ogni pronostico alle strette il nostro rappresentante azzurro: dopo essersi scambiato un 6-2 a vicenda, il cileno si porta nuovamente in vantaggio, vincendo la terza partita al tie break. Fabio però non molla, e con estrema agilità si porta a casa il quarto: 6-1, e match che, assolutamente contro ogni previsione, va al quinto. Match che non si è ancora concluso, e non si concluderà nella giornata di oggi: è stato sospeso per oscurità (per la gioia di uno stanchissimo Capdeville) e riprenderà domani alle dodici, col risultato di uno pari nella quinta partita.
LE DUE SEMIFINALI – Nel frattempo, però, si stanno giocando anche le due semifinali del tabellone principale del torneo, quello che assegnerà l’Insalatiera. Nella Spagna, sprovvista di Nadal, il primo a scendere in campo è David Ferrer, che in quattro set si sbarazza del secondo singolarista statunitense, Sam Querrey, andato addirittura in vantaggio di un set. Spagna che, poi, raddoppia nel punteggio, con Almagro che in un bellissimo match da cinque set batte John Isner, colui che, battendo Federer e Tsonga, ha trascinato gli Stati Uniti nelle semifinali, eliminando Svizzera e Francia. Altro match delle semifinali già conclusosi è quello tra Juan Martin Del Potro (Argentina) e Radek Stepanek (Rep. Ceca), vinto in scioltezza, in tre set, dal potente argentino, proveniente dal bronzo olimpico. Ancora in campo Monaco e Berdych, col ceco in vantaggio di un set.
A cura di Giovanni Nolè
