Football
Milan, Inzaghi :” Pazzini può essere il mio erede”

MILANO, 9 SETTEMBRE – E’ possibile sostituire un campione, quando costui ha realizzato 300 gol in carriera ed è stato un simbolo del Milan, del calcio, della serietà e della professionalità? La risposta sembrerebbe no, ovviamente. Ma se è lo stesso campione a designare il proprio possibile erede, le cose cambiano. Chi segue il mondo del pallone avrà capito che ci riferiamo a Pippo Inzaghi. Il superbomber ex Milan, ora allenatore degli allievi rossoneri, ha praticamente eletto Giampaolo Pazzini come suo seguace nel ruolo di cannoniere milanista.
CI VOLEVA “E’ il centravanti che mancava, l’ho sentito prima della firma ed era molto carico. Pazzini ha grande istinto, quest’anno farà 15-20 gol. Spero abbia la mia stessa fortuna al Milan“, queste le parole di SuperPippo. Parole che sanno di investitura ma anche di augurio. Beh, l’inizio di Giampaolo sembra dar ragione a Inzaghi. La tripletta contro il Bologna l’ha già fatto entrare di diritto negli annali e soprattutto nel cuore dei tifosi. Non poteva esserci augurio migliore per il Pazzo.
CENA, ANZI NO Intanto ieri era in programma una cena tra Galliani ed Allegri. I due hanno ribadito più e più volte che i rapporti sono eccellenti e che le dichiarazioni delle scorse settimane concernenti gli obiettivi rossoneri , le quali hanno creato un pò di voci, erano in realtà fatte in completa unità d’intenti. Fatto sta che la cenetta ieri è saltata. Che ci sia qualcosa sotto? Non vogliamo mettere zizzania inesistente, ma è un dato di fatto che al Milan qualcosa è cambiato…
Antonio Fioretto
