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Del Piero al Sydney: la conferenza stampa di presentazione

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Alex Del PieroSYDNEY, 5 SETTEMBRE- Non è mai stato banale, e altrimenti non avrebbe potuto contraddistinguere una luminosa carrieraHa scelto l’Australia, Alex Del Piero. Da oggi oltre ai paesaggi mozzafiato, alle spiagge gremite di barriera corallina, al Red Centre, alla cultura,  alla bellezza della sua capitale Canberra e al fascino di una città come Sydney, uno dei buoni motivi per visitare l’Australia sarà sicuramente la presenza dell’uomo che ha fatto la storia della Juventus e del calcio italiano. Dopo 19 anni in bianconero, Alex avvia una nuova avventura: accordo biennale da 1,6 milioni l’anno. Del Sydney Fc vestirà la maglia numero 10. In questi minuti, presso la “bolla” dell’Hotel Lingotto di Torino, si tiene la conferenza di presentazione del calciatore. Noi di SportCafe24 la seguiamo in diretta.

 IL LIVE DELLA CONFERENZA STAMPA

13:40 Nella sala conferenze dell’hotel Lingotto, adibita a Sala Stampa per l’occasione, sono già arrivati i dirigenti del Sydney, con in testa l’ad Tony Pignata, e il fratello-procuratore di Alex Del Piero, Stefano. Il giocatore è atteso a minuti.

13:51 Alessandro Del Piero arriva in Sala, visibilmente emozionato. Abito gessato grigio per lui, lo accompagnano il figlio Tobias e la moglie Sonia.

13:54 Ha il via la conferenza. “Sono lieto di annunciare la mia firma con il club australiano- ha esordito Del Piero- per due anni. Alla fine di questo lungo viaggio ho capito che non poteva esserci posto migliore per proseguire la carriera lì, oggi sono felice di poter cominciare questa nuova avventura”. Del Piero ringrazia “tutte le squadre con cui abbiamo parlato e gli operatori di mercato con i quali ci siamo confrontati in questo lungo mattino”.

13:56 “Affronterò una situazione che non mi aspettavo, come non mi aspettavo che mi cercassero tante squadre, che non mi sembra opportuno citare, ma tante sono state anche le squadre italiane che mi hanno cercato”.

13:58 Sull’Australia: “Nasce una nuova avventura, che mi ha colpito per la progettualità del Sydney Fc, che rappresenta una scelta diversa dal punto di vista umano, calcistico e di personalità che mi è stata conferita. Andrò a scoprire un paese e una città che tutti mi descrivono come fantastici, e lo farò con lo spirito e l’entusiasmo che mi han sempre contraddistinto. Ho subito chiesto se puntiamo a vincere, miro ancora al profilo tecnico”.

13:59 “Desidero ringraziare chi ha vissuto con me il mio trascorso e le persone che mi sono vicine e mi sono state vicine: il mio pensiero va a mia madre, mio padre, mio fratello Stefano,  la mia famiglia attuale nel complesso, che qui è rappresentata da mio figlio Tobias, visto che gli altri due dormono (ride, ndr) e mia moglie Sonia, che mi è vicina in ogni momento”.

14:01 “La scelta è stata fatta soprattutto con la mia famiglia e di questo sono felicissimo. Farò sempre il tifo per la Juventus per mille e più motivi”.

14:04 Hanno il via le domande della stampa. La prima arriva da un giornalista australiano, che chiede a Del Piero le sue motivazioni. “Mi approccio all’avventura con l’entusiasmo di chi vive una cosa nuova, mi auguro e spero che vivremo insieme un’avventura entusiasmante. Voglio confrontarmi con un paese all’avanguardia dal punto di vista sportivo. Ho scelto Sydney per la città, le idee, il fascino che questo posto mi ha trasmesso”.

14:07 “Cosa so della A-League? Quello che i miei nuovi compagni di avventura, mister Tony Pignatta su tutti, mi hanno già raccontato. Mi piacerebbe scoprire tutto e non farmelo raccontare. La cosa più bella è vivere le cose di primo impatto, senza farmi condizionare”.

14:09 Prende la parola anche l’ad del Sydney Pignata, che dà il benvenuto ad Alex nel suo nuovo club. “Vestirà la maglia numero 10, e siamo fieri di averlo con noi, è un onore”.

14:11 Sul progetto biennale: “E’ stato costruito su di me, abbiamo tantissime idee, e io ringrazio loro delle parole e dell’entusiasmo che hanno sempre avuto per me. E’ una scelta radicale sotto tutti gli aspetti, da parte mia ho avuto tutto il tempo per riflettere su quelle che erano altre idee, altre situazioni, ma ho scelto l’unicità e il fascino di questo progetto. Sono orgoglioso e lusingato di quello che potrò dare al calcio australiano e di cosa l’Australia potrebbe dare a me”.

14:14 “Non ho accettato proposte da tante squadre italiane, perchè voglio essere coerente verso ciò che è stato la mia maglia. Non l’ho fatto non perchè vedo gli altri come nemici, ma perchè per me era giusto e doveroso così. Però è stato bello per me sapere che diverse squadre italiane hanno avuto una o più riflessioni su di me. E questo mi ha fatto capire ancora di più cosa è stata la mia carriera, i risultati raggiunti e cosa ho costruito”.

14:17 Sul tempo preso per la scelta: “E’ stato quello giusto e necessario per dare il via a questa avventura”.

14:18 “Cosa rimarrà di Del Piero a Torino? Vivo e vivrò l’avventura australiana in maniera totale. A Torino terrò casa, ufficio, il nostro negozio, tutto, tranne il fatto che non mi vedrete per strada qui, ma da un’altra parte”.

14:21 L’Australia era una delle mete preferite dall’Avvocato Agnelli: “La location è unica, le resterò affezionata nel tempo. E’ una scelta dettata anche dalla casualità, e il bello, la ciliegina sulla torta, è anche questo”.

14:23 “Quando ho capito che non avrei più giocato nella Juventus? Il mio cuore tiferà sempre bianconero, ma non voglio dilungarmi in altri discorsi. Oggi parliamo di una squadra, un paese e un continente diverso. Il mio affetto per la Juventus e il popolo juventino non termineranno mai, non sono finite nemmeno quel giorno in cui ho capito che non sarei più stato un calciatore bianconero. Voglio ricordare le pagine felici della mia storia bianconera, e sono tantissime, anche l’ultimo anno, uno dei più complicati, che mi han visto vincente e protagonista comunque”.

14:25 “Per scegliere l’Australia mi sono confrontato con sportivi e professionisti che ci hanno vissuto e lavorato. Le premesse sono ottime e mi attendo tante belle cose da questa esperienza. La mia famiglia mi seguirà, ora abbiamo qualche giorno per organizzare il nostro arrivo”.

14:27 La Juventus non ha assegnato la maglia numero 10: “Ringrazio tutti i tifosi che ancora comprano la mia maglia, la cosa mi lusinga e mi strappa un sorriso. Ora vestirò il 10 del Sydney e spero di vivere con questa maglia altre nuove emozioni”.

14:29 “In estate mi sono allenato con il mio preparatore, sono in discreta forma. Il 5 ottobre avrà il via il campionato australiano e ovviamente mi servirà un pò di tempo pere recuperare dal lavoro one-to-one. Parliamo però di situazioni diverse, dovrò riprendere ad allenarmi come giocatore di una squadra e farò in modo di essere a disposizione sin dalla prima partita”.

14:31 Del Piero saluta Gattuso e il Sion: “Saluto Rino e il presidente del Sion, sono stati molto carini e disponibili con me. Dovrò imparare alcune cose di quello che è il movimento calcistico australiano ed essere aperto a suggerimenti e consigli. Ho tantissime idee e l’Australia è il luogo giusto per metterle in atto”. Sull’offerta del Liverpool: “Mai avrei pensato a una loro offerta. Questa idea si è formata con il passare dei giorni: vorrei vivere altri 50 anni da calciatore e conoscere tanti movimenti calcistici”.

14:37 La passione per il calcio “in Australia c’è- dice Del Piero- per il cuore britannico che molti hanno nelle vene. Vogliamo riaccendere la fiamma della passione per il calcio in Australia, un continente all’avanguardia su tutto dal punto di vista sportivo”.

14:38 Un pensiero per i tifosi della Juventus: “Ripeto, sarò sempre un tifoso della Juventus e li avrò sempre nel cuore”.

14:39 “Quanto è stata vicina la possibilità di andare a giocare in America? Molto, però alla fine questa è la scelta giusta, ne sono convinto”.

14:40 Termina con la foto con l’ad del Sydney Pignata l’attesissima conferenza stampa.

Comunque la si possa pensare, da oggi Del Piero mancherà a tutti gli amanti del calcio italiano. E non solo perché ha saputo fare cose grandiose e strapazzare ogni sorta di record (703 presenze in bianconero e 288 gol per vincere tutti i trofei possibili) ma anche, e soprattutto, perché è sempre stato ed è una persona perbene. Mai sopra le righe, sempre educato, più intelligente di molti suoi colleghi e, quindi, anche sempre misurato, mai sbruffone. Non è una banalità, come scontata non è nemmeno la discrezione, la signorilità, con cui ha accettato una decisione, quella di Andrea Agnelli, che in cuor suo non ha condiviso affatto. Non resta che dirgli…Good luck, Alex!

A cura di Luca Guerra

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