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Lega Pro, “Beneventum” per il Perugia che vince 2 a 1 contro la squadra campana

PERUGIA, 3 SETTEMBRE 2012 – Benevento anche per il Perugia. La squadra della città campana, un tempo Maleventum, poi ribattezzata dai Romani Beneventum perché lì avevano sconfitto Pirro, porta fortuna anche ai perugini. Un 2 a 1 finale che spinge con forza i biancorossi, all’alba della nuova stagione di Lega Pro.
Via al girone B della prima divisione di Lega Pro. Stasera è toccato a Perugia – Benevento, partita attesa, che ha saputo rispettare le aspettative. Al Curi sono scesi in campo il 4-2-3-1 di Battistini del Perugia, in formato bolide da Formula Uno e il più compatto e classico 4-3-3 di Martinez. Motori pronti per la nuova stagione, poi l’arbitro Saia di Palermo ha fischiato l’inizio.
Il primo quarto d’ora è stato dominato dall’equilibrio: le due squadre si sono studiate attentamente, prima di tentare una qualche mossa. Poi è stato il Perugia a prendere l’iniziativa. Gli undici spingono in avanti fino ad arrivare vicino all’area avversaria, dove nasce il cross di Rantier acciuffato da Clemente che prova il controllo, ma Gori è attento e salva la porta del Benevento. La partita procede senza troppe emozioni, i giocatori stanno appena uscendo dalla fase di studio, fino a quando al 28’ è la squadra campana a provare a pungere il nemico. Quasi ci riesce grazie ad una deviazione di Mancosu, però la palla rimbalza fuori. È ancora presto per i goal.
Il 32’ è ancora il minuto di Clemente, che tenta a insaccare da calcio di punizione e spolvera l’incrocio dei pali. Ci prova poi al 36’ anche Politano, che dopo aver scartato due giocatori calcia dal limite, ma Gori para con freddezza in due tempi e viene caricato da Ciofani, che per questo si becca un cartellino giallo. La partita si anima sempre di più. Al 40’ si fa ammonire anche Di Tacchio, poi al 41’ è Muntiel del Benevento a tentare da punizione e solo l’abile parata di Koprivec scongiura il vantaggio. Il portiere biancorosso viene ancora impegnato prima dello scadere della prima frazione e respinge un tiro di Marchi, poi tutti vengono invitati a bere il classico tè di rito.
Al ritorno delle due squadre in campo si nota il lavoro degli allenatori. Passano solo 3’ e Clemente prepara un passaggio rasoterra per Rantier, che non si fa intimidire da Gori e gonfia la rete dietro di lui. Il Benevento non sbanda e il match continua con un certo agonismo, anche se privo di grandi conclusioni. Bisogna aspettare il 34’, quando Mancosu crossa per Altinier sul secondo palo e l’attaccante campano non sbaglia, portando il punteggio di nuovo sul pari. Passano solo 6′ e una partita che sembra già decisa, viene stravolta dalla giocata di Ayres, che regala un passaggio di tacco ad Anania, il quale crossa subito in mezzo e Ciofani di testa non manca il bersaglio. 2 a 1 per il Perugia e manca poco alla fine.
Ma è proprio a questo punto che il Benevento si scatena e ribalta gli equilibri della partita, pressando i giocatori di casa nella loro metà campo, cingendo d’assedio la porta di Koprivec per 4 interminabili minuti. Ma i biancorossi superano anche questa prova, la difesa regge e conservano così i loro 3 meritati punti, che fanno ben sperare. Siamo solo all’inizio, ma il Perugia sembra già convincere e ai tifosi, a questo punto, non rimane che sperare che non si sia trattato solo di un fortunato “Beneventum”.
di Nicolò Salvatore
