Juventus
Mercato Juventus, Giovinco è ko! Serve un attaccante
TORINO, 27 AGOSTO 2012 – Si dice che le cattive notizie non arrivano mai da sole, bensì sempre accompagnate da altre ancor peggiori. Lo sa bene la Juventus, che in quest’ inizio di stagione ha dovuto fronteggiare brutte nuove in serie, a partire dalla vicenda scommesse per finire alla incredibile successione di infortuni che hanno colpito Buffon, Caçeres, Chiellini e Lucio. Come se ciò non bastasse, da oggi alla lista dei degenti si è aggiunto Sebastian Giovinco, che ha rimediato una distorsione di primo grado, con lesione parziale del legamento peroneo-astragalico anteriore. L’ infortunio non è gravissimo, ma terrà il fantasista bianconero lontano dal campo almeno fino a dopo la sosta di settembre per la nazionale.
AAA CERCASI PUNTA Anche se non sono noti i tempi di recupero, risulta alquanto chiaro che ora come mai la Juventus deve tornare urgentemente sul mercato per comprare un attaccante. Se prima i bianconeri dovevano farlo per aumentare il proprio livello tecnico e qualitativo, ora gliene è imposta una certa urgenza. E’ per questo motivo che nei prossimi ultimi quattro giorni di mercato, Marotta ed il suo staff intensificheranno gli sforzi per arrivare alla fatidica punta. L’ obiettivo è quello di portare a Torino il tanto agognato top player, ma è già pronto un piano B laddove ciò non accadesse.
CHI ARRIVERA? I nomi sono quelli noti. Sembra ormai una corsa a due tra Dzeko e Llorente, col primo che partirà solo nel caso in cui il City acquisterà un altra punta, e col secondo che ha già un accordo con la Juve ma che si ritrova intrappolato dalla improponibile clausola rescissoria di 36 milioni di euro. Più defilato, ma comunque i bianconeri proveranno per lui un ultimo assalto, c’è Jovetic. Comunque sia, anche se i dirigenti juventini non riuscissero ad arrivare ad un top player, vogliono assolutamente non lasciare nulla di intentato. Parlavamo prima di piano B. Ebbene, tre sono i calciatori probabili colpi last minute: Oscar Cardozo, Luiz Adriano e Marco Borriello.
Antonio Fioretto