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Bentornata Serie A, quanto ci sei mancata! L’editoriale di SportCafe24

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MILANO, 28 AGOSTO – Finalmente è tornata. Dopo una lunga estate, passata tra ombrelloni, frittatone e quotidiani sportivi, la nostra cara serie A ci ha fatto di nuovo sedere davanti alla televisione, con la moglie, che dopo due settimane di ferie passate con l’amato maritino, si deve di nuovo arrendere all’indiscusso fascino della bellissima signora col pallone.
Quando inizi il Sabato a goderti il week-end con due partite come Fiorentina-Udinese e Juventus-Parma, capisci che il Cavaliere Oscuro al cinema, da tempo programmato per la Domenica sera, slitterà al lunedi.
A proposito di Lunedi, la Juventus fa buona la prima grazie a un superbo Kwadwo (Lunedi in lingua ghanese) Asamoah, che regala un assist d’oro a Licthsteiner, bucando un discreto ma timido Parma, definitivamente sgonfiato dal primo goal fantasma della stagione, made Andrea Pirlo. Della Valle suda come pochi, godendo dalla tribuna la grande riMONTELLA della sua Fiorentina ai danni di un Udinese, che per età media messa in campo sembrava stesse giocando con gli allievi nazionali.
“Napulè mille colori”, o forse solo uno, l’Azzurro, quello che abbaglia il Palermo di Miccoli e compagni al Renzo Barbera (0-3), aumentando la calvizia di mister Sannino, già preoccupato dal sorriso lecteriano del presidente Zamparini.
Genoa e Chievo battono rispettivamente 2-0 Cagliari e Bologna, con volti nuovi e giovani come Immobile e Merkel e volti triti e ritriti, ma sempre di moda, come quello di Sergio Pellisier.
La Lazio, piano piano si sta convincendo che Petkovic sia un valido allenatore di calcio e non un riciclatore di motori di Alfa Romeo dallo spiccato accento balcanico, il profeta Hernanes mezz’ala pura, rigenerato dalla cura Serba, rattrappisce l’Atalanta all’atleti Azzurri d’Italia (0-1).
E’ cosa certa che con Zeman ti diverti, anche se i tifosi della Roma avrebbero gradito i 3 punti sul Catania anzichè un misero pari interno (2-2) magari guadagnati con goal anche meno belli, rispetto alle due perle di Osvaldo e del baby Nico Lopez.
L’Inter si sbarazza del Pescara dei giovincelli e dell’esordiente Stroppa in panchina (vita breve??) che Snejider, che Milito e che Cassano, che non segna ma fa segnare (3-0)!!
Il Toro leviga le corna e prova a scornare un Siena penazlizzato in classifica, ma grintoso e non abbattuto grazie alla grinta del suo tecnico afono Serse Cosmi (0-0).
E poi e poi c’è il Milan, qualcosa non va è certo, tonfo (inaspettato?) interno con la Sampdoria di Ciro Ferrara. La normalizzazione dei rossoneri è peggio della criptonite per Superman: Cassano, Ibra e Thiago Silva devono essere adeguatamente rimpiazzati, anche da delle controfigure che perlomeno possano evitare di tenere le mani sulla faccia, per un’intera stagione, ai derubati (delle loro stelle) tifosi rossoneri.
Bentornata nostra cara serie A, ci sei tanto mancata, adesso la settimana sarà un pò meno pesante, aspettando la Domenica.

Alberto Fumagalli

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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