Champions League
Ranieri: “L’Inter non deluderà”
MILANO, 12 MARZO – Ranieri ci crede. Battere l’OM per staccare il pass per i quarti di Champions League è possibile. Nella consueta conferenza della vigilia, il tecnico nerazzurro appare piuttosto fiducioso in vista della fondamentale gara di domani. Fondamentale sì, ma non determinante per la permanenza di Claudio all’Inter: “Se mi sento in gioco? Il mio prestigio non conta nulla, io faccio parte dell’Inter quest’anno e anche quello dopo e non vedo perché devo avere questa sensazione. Gli occhi lucidi? Sono sensazioni che passano e che ci sono, ringraziando Dio. Spero di viverne molte altre così. Se piangerò in caso di vittoria? Devi andare a ‘C’e’ posta per te’…”, ha risposto alla domanda ridendo.
WESLEY E L’APPROCCIO ALLA GARA – Ranieri sa bene che per superare il turno, c’è bisogno della partita perfetta. Solidità difensiva, dinamismo e tanta voglia di far gol: “La squadra è in salute, forte e determinata e non deluderà – ha detto il tecnico dell‘Inter alla vigilia – Cercheremo di fare gol senza subirlo, conosciamo i loro punti di forza e di debolezza. Io non mi sento in gioco”. I nerazzurri possono contare su un Wesley Sneijder in più: “Questo è il giocatore che conosco, inizia a centrare i pali e il gol è vicino”.
UNA SQUADRA RITROVATA – La reazione vista nella gara col Catania e la bella vittoria di Verona hanno sancito la rinascita dell’Inter: “Ma i ragazzi hanno sempre dato tutto – ha proseguito – Andare ai quarti di Champions sarebbe una grossa iniezione di fiducia e sono convinto che ci farebbe bene anche per l’ultimo rush di campionato. Ci sarà lo stadio pieno, i nostri tifosi ci aiuteranno, siamo determinati a passare il turno. Rispetto all’andata sarà una partita completamente diversa, perché prima venivamo da una serie di risultati negativi, ora c’è l’aria giusta per una squadra come l’Inter. Con Deschamps ho sempre perso? Prima o poi il vento cambia”.
FORLAN O PAZZINI? – L’unico dubbio per Ranieri riguarda il reparto d’attacco. Il confermatissimo Milito conoscerà solo domani il nome del suo partner d’attacco: Forlan o Pazzini. L’allenatore nerazzurro è indeciso, ma rassicura tutti in merito alla presenza dal primo minuto di Maicon in campo: “Aveva un leggero dolorino e si è allenato a parte ma sarà della partita”.
Michele Lestingi