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Yildiz vs Nico Paz, chi avrà più fantasia?

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Yildiz Nico Paz

Quella tra Como e Juventus è una sfida che senza alcun dubbio offre molti spunti di riflessione e di analisi. Inutile nascondere però che molte attenzioni saranno concentrata sulla sfida a distanza e sul faccia a faccia tra Nico Paz e Yildiz, due dei talenti e dei giocatori più interessanti di questa Serie A. Un duello a distanza che merita di essere sviscerato.

Due storie tanto diverse quanto uguali

Originario di Santa Cruz de Tenerife, ma in possesso del passaporto argentino, Nico Paz, classe 2004, dà i primi calci al pallone proprio nel Tenerife. Ma ecco che, a soli 12 anni, entra a far parte del settore giovanile del Real Madrid. Insomma, gli inizi sembrano esser quelli di un vero e proprio predestinato. Una parentesi importante è per lui l’Alkass International Cup, giocata in Qatar. Gli spagnoli trionfano nel torneo ed è proprio lui a risultare decisivo e fondamentale, con una doppietta in finale contro lo Zenit. Tra il 2022 e il 2023 è un pilastro della Castilla. E a parlare per lui sono i numeri: 53 presenze e dodici reti. La promozione in prima squadra non può che essere la naturale conseguenza. con un esordio che arriva nella sfida di Champions contro il Braga nel novembre del 2023. E, poco dopo, nella partita contro il Napoli, arriva il suo primo gol.

Yildiz è un classe 2005. Dopo aver cominciato nel Sallern e nello Jahn Ratisbona, squadre della sua città natale. a soli sette anni, viene notato dal Bayern Monaco. Con i bavaresi fa tutta la trafila nel settore giovanile, arrivando a debuttare in Youth League. Nel 2022 c’è però la svolta, con la Juventus che lo acquista a parametro zero. Si fa le ossa in Primavera, sotto la sapiente guida di Montero. totalizzando 37 presenze e segnando 15 gol nella stagione 2022/2023. Numeri che gli valgono il passaggio Next Gen, con Max Allegri che lo inizia a osservare e seguire con attenzione e interesse. Insomma, la prima squadra è dietro l’angolo.

Quanto conta la Serie A

Nell’estate del 2024, Nico Paz approda in Italia. A puntare su di lui è il Como. La partenza è a dir poco a razzo, con il primo gol in Serie A che arriva nel mese di ottobre. Fabregas, stregato dalle sue qualità, gli consegna una maglia da titolare. La sua prima stagione, al di là di qualche piccolo problema fisico, è di altissimo livello: prestazioni super, giocate d’alta scuola, sei gol e ben nove assist, che dimostrano come l’argentino sia sempre al servizio della squadra. Questa è senza alcun dubbio per lui l’annata della conferma e della consacrazione. E l’avvio, con tre reti e tre assist, fa capire che il classe 2004 è ormai una certezza.

Yildiz debutta da titolare in prima squadra nel dicembre del 2023, trovando anche il suo primo gol tra i professionisti sul campo del Frosinone. Ed ecco che, a 18 anni e 233 giorni, diventa il più giovane marcatore straniero in campionato nella storia della Juve. Un’altra notte da incorniciare è quella negli ottavi di Coppa Italia contro la Salernitana, dove segna una rete fantastica ed è il migliore in campo. Poi arrivano il primo gol in Champions, la doppietta nel derby d’Italia e un anno dove, nonostante tutto e tante difficoltà in casa Vecchia Signora, è grande protagonista. Prima Motta e poi Tudor si affidano alle sue qualità. E  senza dubbio 12 reti e nove assist sono un bottino non da poco. Il resto è storia di quest’avvio di stagione, con il tecnico croato che gli affida la trequarti, in una posizione che sembra cucita perfettamente addosso al numero 10. Un gol e tre assist sono numeri che sembrano solo un punto di partenza.

Chi è più forte

Nico Paz ha nella duttilità una delle sue caratteristiche più importanti, visto che può giocare come esterno d’attacco, interno a metà campo e trequartista. Ama giocare tra le linee, smarcarsi e accentrarsi per sfruttare il suo mancino, sia con il tiro che con una giocata per liberare il compagno. Visione di gioca e non disdire la fase di non possesso e di interdizione completano un identikit quasi perfetto. Yildiz ha dalla sua l’aver già giocato in campo internazionale. La sua tecnica è sopraffina e la sua visione di gioco gli consente di arrivare prima degli altri. A completare tutto velocità e dribbling. Insomma, due talenti puri. Ma chi la spunterà e chi si guadagnerà prima l’Olimpo?

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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