La Caduta degli Dei
Martins, alla ricerca dell’ultima capriola
Obafemi Martins è stato uno dei tanti attaccanti passati dall’Inter morattiana. Ma la sua è una storia da raccontare

I gol, le capriole, il giro del mondo e tanto altro. La storia di Obafemi Martins è molto di più di quella di uno dei tanti attaccanti passati dalle parti di Appiano Gentile durante l’Inter morattiana. Perché, tra passato, più o meno recente, e presente c’è davvero tanto da dire e da raccontare.
Cinque anni importanti, ma poi…
Arrivato alla Reggiana a 16 anni, il nativo di Lagos è stato comprato dall’Inter nel 2001. Ha debuttato al Torneo di Viareggio, ma, da appena maggiorenne, è stato aggregato subito in prima squadra. A puntare su di lui è stato Hector Cuper. Il nigeriano ha risposto e ripagato a suon di gol, segnando persino nella semifinale di Champions contro il Milan, seppur la sua rete è risultata poi inutile. Firmato un contratto fino al 2005, Martins si è, con il tempo, guadagnato uno spazio importante, diventando anche un idolo dei tifosi, per la sua rapidità, la sua corsa, il suo impegno e la sua abnegazione. E anche per la sua esultanza con le capriole. A parlare per l’attaccante sono i numeri: 49 gol in più di 100 presenze, due Coppe Italia, con la prima vinta da protagonista, con ben sei reti, una Supercoppa e uno Scudetto. Un bottino importante, dopo il quale ha però preso il via una sorta di vero e proprio giro del mondo.
Un giro del mondo che ha toccato Inghilterra, dove ha indossato le maglie di Newcastle e Birmingham, Russia, dove ha giocato nel Rubin, Germania,con la casacca del Wolfsburg, Spagna (Levante) , Stati Uniti (Seattle Sounders) e Cina. I suoi sono stati 20 anni di carriera comunque discreti, avendo totalizzato più di 180 gol, concludendo la sua carriera nel 2020, in periodo pandemico, mentre giocava per il Wuhan. In nessuna di questi avventure ha perso realmente lasciato il segno. Come se tutto si fosse fermato all’Inter, con gli arrivi di Ibra e Crespo che hanno rotto una sorta di incantesimo.
Cosa fa oggi Martins
Dopo anni lontano da casa, Martins è tornato nella sua Nigeria e nella sua Lagos, iniziando una nuova vita, ossia quella da imprenditore. Prima una linea di abbigliamento, con il logo di una capriola, poi tante iniziative benefiche e poi l’apertura di un night club. Il locale tra l’altro ha un nome davvero molto originale e particolare: Cosa Nostra Patron. Insomma, all’ex attaccante non è certo mai mancata l’originalità. L’Italia avrà però sempre un posto particolare nel suo cuore. E ovviamente non potrebbe essere altrimenti.
