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Fiorentina, Comuzzo ha perso certezze

Pietro Comuzzo era partito fortissimo questa estate, ma da dicembre ha perso la titolarità, giocando principalmente in Conference League. Ora il suo destino è un rebus

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Comuzzo

La parabola di Pietro Comuzzo alla Fiorentina deve far riflettere. Il classe 2005 ha commesso un errore marchiano in occasione della gara con il Betis che ha dato il via al primo gol degli spagnoli. In generale la sua prova è stata negativa. Il centrale sta manifestando nell’ultimo periodo un calo di forma, ma anche di sicurezza, preoccupante. Non è un caso che da gennaio il ragazzo abbia perso il posto da titolare a vantaggio di Marì. Nelle ultime 11 gare ha giocato titolare solo in due occasioni mentre nelle prime 21 gare ne aveva saltate solo due. Ricordiamo che a gennaio il centrale fu molto corteggiato dal Napoli che arrivò a offrire fino a 30 milioni per il suo cartellino.

Comuzzo, da pilastro a precario

Pietro Comuzzo sta vivendo una stagione sulle montagne russe. Quando la stagione è iniziata, nessuno poteva immaginarlo titolare. La Fiorentina aveva cambiato molto e Comuzzo non era nei radar. Il ragazzo è stato molto bravo a sfruttare la sua chanche, diventando un punto fermo della squadra, tuttavia si è perso per strada nella parte finale dell’anno. Palladino ha voluto a tutti i costi Pablo Marì per aggiungere un elemento di esperienza quando si è deciso di passare a 3. Da quel momento, con il ripescaggio di Pongracic, Comuzzo ha iniziato a trovare spazio solo in Europa. L’errore commesso con il Betis è forse dovuto anche al fatto che il ragazzo non avverta più la stessa fiducia di prima. Palladino ha però il dovere di recuperarlo, perchè Comuzzo rappresenta uno dei pilastri su cui costruire la squadra del futuro. Le ultime partite serviranno anche a capire quale sarà il ruolo del centrale nel prossimo futuro, peechè, nonostante questo appannamento, il ragazzo continua a avere estimatori.

Davide Luciani

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