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La Caduta degli Dei

Samuele Longo, la promessa incompiuta da Milano… a Milano

La storia di Samuele Longo è quella di una promessa incompiuta in un viaggio che è partito da Milano…e là è tornato

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La storia di Samuele Longo racconta il destino di una promessa incompiuta del calcio

La storia di Samuele Longo è una di quelle che riguardano e che fanno pensare a tutti quei calciatori diventati delle vere e proprie promesse incompiute. Bisogna tornare al 2011, quando il nativo di Valdobbiadene era la stella dell’Inter Primavera, allenata da Stramaccioni. Per lui parlano i numeri, a partire dai 20 gol a stagione. La sua carriera però poi ha detto ben altro.

Il predestinato senza gol

Dal 2012 al 2024, l’attaccante classe 1992 ha giocato in ben 16 squadra. La punta però si è letteralmente spesa, non trovando mai la sua strada e forse nemmeno un ambiente che gli desse piena fiducia. In nerazzurro ha vinto tutto a livello giovanile, esordendo persino tra i professionisti. Poi cambi maglia su cambi maglia, tanto che il quotidiano El Pais ha analizzato il suo percorso, al momento della sua firma al Deportivo. Il problema? In tantissime avventure Longo è rimasto a quota zero gol. Gli esempi sono i suoi passaggi in quel di Verona, in quel di Cagliari (con Zeman in panchina), al Frosinone e alla Cremonese. Giusto tra 2016 e 2018, c’è stato qualche piccolo segnale:  26 gol tra Girona e Tenerife, entrambe militanti nella Serie B spagnola. Ma, con il senno di poi, è stato solo un fuoco di paglia. Il feeling con il gol l’ha dimostrato anche in Olanda, Dordrecht, con cui ha segnato 12 reti. Ma è la Serie A italiana a essere per lui un vero e proprio incubo.

Una chiusura del cerchio

Nel 2024 c’è stata per Samuele Longo una vera e propria chiusura del cerchio: dall’Inter… al Milan. Da Stramaccioni a Bonera.  L’attaccante è stato infatti acquistato dal Milan Futuro, che milita nel campionato di Serie C. Il rossonero dunque è tornato a far parte del suo destino. Insomma, proprio quella squadra contro cui, quando militava sull’altra sponda meneghina, seppur in Primavera, aveva segnato una tripletta decisiva. Altri tempi e altre prospettive, ma un’altra avventura deludente: 20 presenze e solo due reti. Oggi il classe 1992 gioca con gli spagnoli dell’Antequera. Ma anche qui il feeling con il gol pare essere utopia e chimera.

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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