Juventus, il mercato non aspetta: lo decide Tudor o Conte? Il Torino su Pio Esposito

La Juventus sta lottando punto a punto per il posto Champions con il Bologna. Il successo dei rossoblù con l’Inter obbliga gli uomini di Tudor a fare bottino pieno con il Parma. Tuttavia, c’è un’altra questione che tiene banco ed è stata evidenziata dal tecnico croato. A precisa domanda se si sentisse allenatore o traghettatore, Igor ha replicato “La parola traghettatore è una brutta parola, a me dà una sensazione non bella. Uno quando arriva è un allenatore, allena e la vita di un allenatore può cambiare in 2/3 partite. L’allenatore vive alla giornata, partita per partita. Il futuro si costruisce oggi, così bisogna vivere”. E’ abbastanza evidente che lui punti a rimanere in bianconero oltre il mondiale per club, però, proprio questa competizione crea un primo bivio per i bianconeri. Il mercato, infatti, quest’anno avrà una finestra extra dal 1 al 10 giugno in cui si potrà operare. La Juventus la sfrutterà per accontentare Tudor o il futuro tecnico?

Il Torino ha appena rinnovato il contratto di Zapata e ora guarda al futuro. Tra i nodi da sciogliere ci sono il futuro di Milinkovic-Savic e il riscatto di Elmas. Tuttavia, c’è anche un altro tassello che va riempito, ovvero l’acquisto di un’altra punta. Sanabria farà senza dubbio le valigie e i granata vorrebbero puntare su un attaccante pùi giovane e di prospettiva. Tra i nomi che si fanno, quello che intriga di più è Pio Esposito.

Juventus: il mercato lo indirizza Tudor?

Chi indirizzerà il mercato della Juventus? La recente sparata di Conte induce a pensare che a fine stagione il tecnico salentino dirà addio al Napoli, scudetto o meno. Non è un segreto che molti tifosi bianconeri lo rivorrebbero in panchina. Se, però, Tudor centrasse la Champions si guadagnerebbe la riconferma, anche in virtù del grande lavoro che sta facendo sui giocatori. E’ chiaro che la Juventus dovrà decidere subito dopo la fine del campionato il nome del prossimo campionato, dato che il mercato aprirà il primo giugno e non avrebbe senso acquistare giocatori per un tecnico piuttosto che per un altro. Al momento, non ci sono certezze su chi siederà in panchina nella prossima stagione e proprio questa incertezza rischia di minare la programmazione. E’ chiaro che la scelta dell’allenatore dipenderà anche dalla qualificazione o meno alla prossima Champions, ma più il tempo passa, più il rischio di partire in ritardo rispetto agli avversari aumenta.

Torino, Pio Esposito il futuro dell’attacco?

Il Torino ha un problema enorme a concretizzare. L’assenza per tutta la stagione di Zapata ha indubbiamente pesato, come il mancato arrivo di un sostituto del colombiano. Adams ha fatto quello che ha potuto, Sanabria è stato spesso inguardabile mentre Salama, arrivato l’ultimo giorno di mercato, è un mistero. Il francese ha collezionato solo panchine, senza mai scendere in campo. E’ chiaro che Vanoli non lo considera. Il prossimo anno si cambierà registro. Il rinnovo di Zapata va in questa direzione. Sanabria senza dubbio partirà, come Salama. Adams rimane in dubbio. Lo scozzese è arrivato a parametro zero e potrebbe essere una buona plusvalenza. Sicuramente arriverà un attaccante giovane. Il sogno è Pio Esposito. L’attaccante dello Spezia, ma di proprietà dell’Inter, potrebbe fare il salto nel massimo campionato. I rapporti tra granata e nerazzurri sono ottimi e l’affare potrebbe concretizzarsi i prestito con diritto di riscatto e controriscatto. La concorrenza sull’attaccante è tanta, ma Vagnati un tentativo lo farà, per portare questo talento da Vanoli.

Davide Luciani