Gli sfigati del lunedì
Ora tutto diventa più bello: cosa ha detto il weekend di Serie A

Il weekend della 32esima giornata ha vissuto di emozioni. E questa Serie A è tanto equilibrata quanto bella. Gli spunti da analizzare sono moltissimi. A sviscerarli, con stile ed eleganza, come ogni inizio settimana, è la nostra rubrica Gli sfigati del lunedì.
La copertina se la prende l‘Inter, che, dopo il colpaccio in casa del Bayern Monaco, vince anche in campionato, liquidando il Cagliari. La forza del gruppo pare essere l’arma in più dei nerazzurri. Inzaghi fa, ancora una volta, della compattezza e dell’unità d’intenti il suo marchio di fabbrica. Dopo il pari di Parma qualcosa sarebbe potuto sgretolarsi e rompersi, ma in casa nerazzurra si è saputo reagire. E ora la palla passa al Napoli, che vive e convive con la pressione di non poter sbagliare più, con un avversario che corre.
Entusiasma, e non poco, anche la lotta per un posto in Champions. Batte un colpo l’Atalanta, superando il Bologna, che sembrava essere la squadra più in forma del momento. Si sveglia Retegui e gli orobici tornano a vincere, rivendicando il ruolo di terza forza. Dopo aver cullato il sogno scudetto, sarebbe importante prendersi il podio. Per quel che riguarda i felsinei, solo le prossime partite diranno se è stata solo una giornata no. Di prepotenza, si sta però prendendo la scena la Juve, che con il Lecce dimostra gioco, idee, forza e carattere. Preoccupa un po’ la sofferenza finale, ma i bianconeri sembrano finalmente scendere in campo con la testa più leggera. E questo può fare la differenza per centrare la top four.
A chiudere il cerchio è un derby dove Roma e Lazio si sono divise la posta in palio, allontanandosi un po’ dalla zona Champions. C’è più biancoceleste che giallorosso, come dimostrato dal fatto che il migliore in campo sia Svilar. Ma la giocata è di Soulé, un altro rivitalizzato dalla cura Ranieri. Sir Claudio resta imbattuto nelle stracittadine, forse con un po’ di fortuna, ma con la sua solita mano e sagacia. Baroni può sentirsi un po’ beffato, ma può gioire di aver ritrovato la sua squadra. Ed è questa la più bella notizia in vista del ritorno contro il Bodo. Perché la rimonta non è semplicissima, ma una semifinale europea sarebbe storia.
