Luka Jovic – La Serie: la rivincita del serbo ribelle

Luka Jovic nelle ultime due gare ha messo a segno due reti, dimostrando a tutti di poter essere utile al Milan. La storia del serbo ha dell’incredibile, non solo per ciò che è accaduto nelle ultime due settimane. Jovic era considerato un talento cristallino e il futuro del calcio serbo. Quando nell’estate del 2019, il Real Madrid sborsò 60 milioni di euro più bonus in tanti erano convinti che l’attaccante sarebbe stato l’erede di Benzema. Da quel momento è invece entrato in una parabola discendente da cui non si è più ripreso. Se all’Eintracht Francoforte era risultato devastante, segnando 27 reti stagionali nel 2017/2018, le successive annate sono state disastrose, tanto che il Real Madrid decise praticamente di regalarlo alla Fiorentina e lo stesso fecero i viola con il Milan. A 27 anni, dopo essere stato anche fuori rosa, può essere veramente arrivato il suo momento?

Jovic, un talento sprecato

Luka Jovic è fin qui un talento sprecato. Il serbo ha tecnica e iuto del gol, ma fin qui è stato frenato da atteggiamenti tutt’altro che professionali. Così si spiega la sua lenta discesa. Il Milan due anni fa lo acquistò a zero dalla Fiorentina, ma con il tempo gli ha preferito tutti gli attaccanti della rosa. In estate, nonostante un rinnovo automatico fino al 2025 e l’addio di Giroud, Jovic è stato messo ai margini. Gli acquisti di Morata e Abraham prima e Gimenez poi lo hanno praticamente fatto finire nel dimenticatoio.  Improvvisamente, però, Conceicao lo ha riesumato e lui ha risposto presente. A gennaio il serbo aveva rifiutato diverse proposte di mercato pur di rimanere al Milan. Attualmente il serbo è l’attaccante più in forma . Conceicao potrebbe addirittura promuoverlo titolare visti i problemi di Gimenez e Abraham. A giugno il suo contratto scadrà. Jovic ha quindi due mesi di tempo per riscrivere il suo futuro. In caso contrario la prossima estate sarà svincolato e dovrà ripartire da capo e vedere come proseguire la sua carriera.

Davide Luciani