Osservatorio
Juventus, Locatelli simbolo del nuovo corso. Torino, Adams e Milinkovic-Savic tradiscono

La rete segnata da Locatelli ieri, in Roma-Juventus è stata una sorta di simbolo del nuovo corso firmato Tudor. I bianconeri hanno dato prova di una ritrovata compattezza, con una gara gagliarda e di personalità. Kalulu ha giganteggiato in difesa, Locatelli e Thuram hanno fatto la voce grossa a centrocampo. Certo, c’è ancora molto da fare perché Vlahovic ancora una volta è stato avulso al gioco. Il serbo ha indirettamente dato ragione a Motta che gli preferiva sistematicamente Muani, risultando irritante e fuori da ogni contesto. Quello del centravanti è un problema in ottica rincorsa Champions e la vera grana che Tudor si trova a dover affrontare.
Il Torino ieri ha perso una grande opportunità per fare un salto di qualità anche mentale. Come ha detto Vanoli, i granata hanno regalato 45 minuti al Verona, cosa inaccettabile a certi livelli. Gli errori di Adams e Milinkovic-Savic nel secondo tempo hanno rischiato anche di costare la sconfitta, prima che Elmas rimettesse tutto a posto. Il pareggio è il risultato più giusto, ma lascia l’amaro in bocca. Il Torino, ancora una volta, ha fallito la chanche per crescere.
Juve, Locatelli e Thuram masterclass
Manuel Locatelli è il giocatore su cui la Juventus si sta appoggiando. Ormai è evidente che la cerniera di centrocampo che Tudor ha scelto è quella formata dall’ex Sassuolo e da Thuram. Il duo sta rispondendo alla grande con prestazioni importanti. Tudor è ripatito da concetti semplici per ridare fiducia a un gruppo demotivato. Tuttavia, ci sono diverse cose che ancora non funzionano. La prima è Dusan Vlahovic. E’ abbastanza evidente come il serbo, nonostante sia tornato al centro dell’attacco, continui a fare fatica nell’essere incisivo. Anche contro la Roma, zero tiri in porta e una difficoltà palese nell’essere al centro della squadra.
Il secondo problema è che il modulo sacrifica l’unico giocatore della Juventus, insieme a Yildiz, in grado di creare scompiglio negli ultimi 15 metri avversari, ovvero Conceicao. Il post polemico pubblicato dal portoghese apre una mini-crisi relazionale in ambito bianconero. E’ evidente come l’ex Porto si senta penalizzato dal cambio allenatore. Vero che neanche la situazione contrattuale aiuta, dato che parliamo di un prestito secco. Tuttavia, Conceicao è un giocatore che può essere utilissimo in questo finale di stagione e isolarlo sarebbe un errore. Ecco perché, tra i compiti di Tudor, c’è anche quello di recuperare il portoghese.
Torino, Elmas unica luce
Il Torino è stato tradito da Adams e Milinkovic-Savic sul più bello. I due uomini che avevano guidato la rinascita della squadra di Vanoli si sono inceppati contro il Verona, in un cortocircuito che per poco non è costata la sconfitta. Elmas è riuscito a rimediare, dimostrando come in questo momento sia uno dei giocatori più in forma della rosa. Vanoli ha masticato amaro dopo quanto accaduto. Come è stato detto a più riprese, queste partite devono servire per fare un salto di qualità mentale. Quello che è appunto mancato ieri.
Il Torino fatica a costruire azioni da gol e ad essere pericoloso per novanta minuti. Questo è un difetto che si manifestava anche sotto Juric e che Vanoli fatica a risolvere. Alla squadra manca quella cattiveria necessaria nell’approcciare gare spigolose. Si tratta di un problema che sembra irrisolvibile e che rischia di condannare il Torino sempre a stagioni mediocri e senza emozioni.
