Fiorentina, Mandragora nuovo leader del centrocampo

Rolando Mandragora è il nuovo leader del centrocampo della Fiorentina. Con Palladino l’ex Udinese è diventato il faro del centrocampo. Il classe 1997 è al terzo anno in viola ed è ormai uno degli imprescindibili per il tecnico. Il suo contratto andrà in scadenza nel 2026, ma la volontà di entrambe le parti è quella di rinnovare. Mandragora è considerato il giocatore su cui costruire una Fiorentina più forte nei prossimi anni.

Mandragora, crescita costante

Rolando Mandragora è cresciuto tantissimo rispetto ai suoi esordi con la Fiorentina. Quest’anno un brutto infortunio lo ha tenuto lontano dai campo per diversi mesi, ma, nonostante il viavai che c’è stato a centrocampo, lui è rimasto un punto fisso della squadra. La sua capacità di sdoppiarsi nella doppia fase è fondamentale per gli equilibri di squadra. Ad inizio stagione si era profilato un dualismo con Adlì, ma il francese si è via via eclissato anche per problemi fisici, mentre l’italiano è cresciuto in modo esponenziale. A questo punto Adlì potrebbe tornare al Milan (troppi i 13 milioni di riscatto), mentre Mandragora dovrebbe comporre con Fagioli e Cataldi la mediana tutta italiana su cui basare il futuro.

In questa stagione la Fiorentina ha vissuto diversi scossoni a centrocampo. Dal tragico incidente accordo a Bove agli infortuni di Adli e Folorunsho, c’è voluto tempo per trovare un assetto stabile. L’arrivo di Fagioli e il rinnovato stato di forma di Cataldi e Mandragora ha permesso di effettuare il salto di qualità. Ora la squadra è attesa da un ulteriore salto di qualità in trasferta, dove finora il rendimento non è stato all’altezza di quello in casa. Per inseguire l’Europa occorre fare meglio, a partire dalla gara con il Milan, dove Mandragora guiderà ancora il centrocampo.

Davide Luciani