Serie TV
Gerry Cardinale, l’insostenibile peso della vittoria
La gestione di Cardinale al Milan è fallimentare: i rossoneri sono in una crisi tecnica e societaria come poche volte nella loro storia

Quando Gerry Cardinale divenne proprietario del Milan nell’agosto 2022, in pochi si attendevano la disfatta societaria e tecnica a cui i rossoneri sarebbero andati incontro. In poco meno di tre anni la squadra è passata dal titolo di campione d’Italia all’attuale nono posto. Una serie di decisioni sbagliate hanno portato il club alla deriva, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dirigenziale. L’americano un anno fa se ne uscì fuori con una frase infelice: ‘I tifosi vogliono sempre vincere, ma se vinci sempre rendi la competizione meno interessante”. Fatto sta che ad oggi, eccetto una Supercoppa Italiana vinta più per episodi che per meriti, la squadra si è inabissata in una spirale da cui è difficile uscire.
Gli errori di Cardinale
Cardinale ha iniziato la sua avventura al Milan, mettendosi contro una bandiera come Paolo Maldini. La loro coabitazione è durata un anno, poi l’americano ha dato il benservito a Maldini e Massara che avevano reso i rossoneri di nuovo competitivo. La scelta di affidare l’area tecnica a Furlani e Moncada, neofiti e senza alcuna reale capacità nell’area sportiva, ha finito per creare ancora più confusione. Il duo ha iniziato vendendo Tonali e creando una squadra piena zeppa di stranieri senza alcun senso di appartenenza alla maglia. L’arrivo di Ibra come “consulente speciale di Cardinale” non ha migliorato le cose. La scorsa estate, dopo l’addio di Pioli sono stati commessi errori in serie, dall’arrivo di Fonseca ad una serie di acquisti sbagliati sul mercato.
Da tempo la fiducia dei tifosi del Milan in Cardinale è ai minimi storici. Non gli viene perdonato il suo essere totalmente disinteressato alle sorti del Milan, nè una gestione lontana dai grandi fasti del passato. Questa estate la struttura rossonera cambierà nuovamente. Si parla di Paratici come nuovo Direttore Sportivo. La strada per ricostruire un Milan vincente è lontana. La prossima stagione senza Europa rischia di essere un anno zero per uno dei club più prestigiosi al mondo. Cardinale dovrà fare tesoro degli errori commessi per far tornare la squadra competitiva.
Davide Luciani
