Fabio Paratici: al Milan la rinascita dell’ex Enfant Prodige?

C’è stato un periodo in cui Fabio Paratici era considerato il più promettente tra i Direttori Sportivi. Marotta lo aveva portato con sè alla Juventus dalla Sampdoria e per diversi anni era stato il suo braccio destro. Quando fu promosso Direttore dell’Area Sportiva, nell’ottobre 2018, ci si aspettava molto da lui. E’ stata invece una Caporetto. Dall’addio di Marotta la Juventus ha inanellato un lento declino che ha portato all’addio di Paratici nel 2021. La successiva avventura al Tottenham, con Conte in panchina, si rivelò un disastro e si interruppe in seguito alla squalifica per il caso plusvalenze all’epoca della Juventus. Ora il Milan pensa a lui per ripartire.

Paratici, l’uomo giusto per il Milan?

Paratici ha portato diversi giocatori di qualità alla Juventus. Basti pensare a Vidal, Tevez e Dybala, tutte operazioni da lui condotte. Tuttavia, la sua stella è andata via via offuscandosi. La squalifica di 30 mesi comminata dalla Figc in seguito al processo Juve lo ha costretto alle dimissioni dal Tottenham, con cui, comunque, non era riuscito a portare avanti il progetto di rinascita imbastito. Il Milan può essere per lui una occasione da sfruttare per rilanciarsi. I rossoneri hanno necessità di un uomo di campo che riesca a compiere le scelte giuste. Moncada, Furlani e Ibrahimovic hanno fallito miseramente, bruciando soldi e giocatori.

Paratici ha dalla sua conoscenza ed esperienza adatte per incanalare il mercato del Milan. Come ha già dimostrato alla Juventus, però, ha necessità di una figura superiore che lo instradi. Alla Juventus era Marotta. Chi potrebbe essere al Milan? Tra lui e Tare è chiaro che l’albanese ha maggiori capacità decisionali, quindi, in una società come il Milan attuale, l’albanese sembra essere più indicato, tanto più che l’ex Juventus deve ancora terminare la sua squalifica. Da parte sua, Paratici ha più esperienza a livelli alti e potrebbe essere più adatto per provare a tornare ai vecchi fasti. Il Milan sfoglia la margherita e si interroga. Paratici dal canto suo non vede l’ora di tornare in pista, quando la squalifica terminerà.

Davide Luciani