Bidoni Calciomercato, da Miretti a Kelly: alla ricerca dell’ultima chance

La pausa per le Nazionali è andata in archivio e dunque la Serie A è pronta a tornare. Ed ecco che c’è chi andrà alla ricerca dell’ultima importante chance della stagione. Perché il rischio di essere etichettati è davvero dietro l’angolo. Ma di chi stiamo parlando? Ecco chi sono i protagonisti di questa settimana.

Miretti, un futuro da scrivere

23 partite, tre gol e tre assist. In fondo, i numeri non sono così negativi, anzi tutt’altro. Va detto però che, al di là di alcune partite, come quella della doppietta al Lecce, il centrocampista non ha mai realmente brillato, come dimostrato da una mediavoto di 5,98. Ed è per questo che, in più di un’occasione, si è parlato di un talento inespresso. Ma che futuro avrà ora il buon Miretti una volta finito il prestito al Genoa? Forse questi ultimi due mesi schiariranno la situazione e aiuteranno a capire.

Davis, nulla che funzioni?

11 partite a voto, due gol e un assist. Ma è vero che con una concorrenza nutrita, rappresentata in particolar modo da Lucca, non gli ha mai permesso di esprimersi al meglio e di trovare continuità. Ad accompagnare il tutto guai e problemi fisici e muscolari continui e costanti. Quando è stato acquistato dal Watford, non vi è dubbio che dall’inglese ci si sarebbe aspettato di più. Una delusione che potrebbe portare a un addio in estate, a meno di clamorose svolte.

Sportiello, ora che si fa?

Solo due partite stagionali, soprattutto a causa di un grave infortunio alla mano che l’ha tenuto ai box fino a fine ottobre. Poi però l’estremo difensore è sempre stato chiuso da Maignan. A 32 anni forse, chi con l’Atalanta ha dimostrato tanto, avrebbe avuto altro da dire e tanto altro da dimostrate. L’estate sarà il tempo e il luogo di scelte diverse per rilanciarsi?

Kelly e quelle domande

In molti, ancora oggi, si chiedono perché la Juve l’abbia acquistato, vista il suo periodo deludente al Newcastle. Le qualità non sono mai state messe in mostra nelle poche partite in cui è stato chiamato in causa. Ma forse a pensare è stato in particolar modo il contesto. Ora la domanda non può che essere solo e soltanto una: sarà rivitalizzato dalla cura Tudor? Già dalle prime partite qualcosa si capirà.