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Igor Tudor – La Serie: l’hombre vertical cambierà per la Juventus?

Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus. Il suo compito sarà quello di portare i bianconeri in Champions, dando certezze ad un gruppo in confusione. Il croato ha necessità di riportare un po’ di serenità in un ambiente depresso. Tuttavia i dubbi maggiori su di lui sono di natura tattica. Tudor è un allenatore che in carriera ha quasi sempre giocato con il 3-3-2-1, il suo marchio di fabbrica. Alla Lazio, snaturò in poco tempo i dettami sarriani costringendo Zaccagni a giocare esterno di centrocampo e pretendendo a fine anno, la cessione di 8 giocatori per adeguarli al suo stile di gioco. In estate, per venire incontro alle esigenze di Motta, si plasmò la squadra sul 4-2-3-1, puntando forte sulle ali. Ora cosa succederà con Tudor?
Tudor si gioca il futuro
Igor Tudor si gioca il futuro e la credibilità alla Juventus. Fino ad ora il croato è stato visto più come “l’uomo delle emergenze”, un allenatore tappabuchi. Lui sa di giocarsi tutto in questi mesi. Inutile negare che, in fondo, spera di riuscire a tenersi la panchina nella prossima stagione, anche se la dirigenza è già al lavoro per prendere un altro allenatore. Certo è che molto del suo futuro dipenderà anche da come si approccerà con i giocatori. Tudor, come Motta, è un allenatore fumantino che speso è andato a scontro con i giocatori. I casi Guendouzi e Zaccagni alla Lazio parlano da soli.
La Juventus si ritrova attualmente con cinque ali (Conceicao, Weah, Gonzalez, Yildiz, Mbangula) e il passaggio al 3-4-2-1 rischia di penalizzare la maggior parte di questi. Vero che il nuovo modulo potrebbe permettere di far ritrovare una centralità a Koopmeiners, giocatore bistrattato da Motta. Tuttavia, in ottica futura è chiaro che il 3-4-2-1 implicherebbe un nuovo bagno di sangue economico, che la Juve non può permettersi. Tudor quindi dovrà scegliere come giocarsi le sue carte: essere intransigente e andare avanti per la sua strada o tentare un approccio più aziendalista per puntare a rimanere allenatore della Juventus anche nella prossima stagione.
Davide Luciani
