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Juve, il fallimento epocale di Giuntoli e il cambio Motta-Tudor

La Juventus, dopo l’esonero di Motta si interroga anche sul futuro di Giuntoli che lo aveva scelto e difeso

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Tudor deciderà il mercato della Juventus della prossima stagione?

Alla fine Thiago Motta è stato esonerato dalla Juventus e al suo posto è stato ingaggiato Igor Tudor. Il fallimento del progetto dell”italo-brasiliano è stata fragoroso, ma, ancora di più lo è quello di Cristiano Giuntoli. Il responsabile dell’area sportiva aveva avuto carta bianca dalla dirigenza per ripartire con un progetto vincente. Ha sbagliato tutto. Dalla guerra interna cominciata con Allegri prima ancora che terminasse la stagione, all’epurazione di tutta la vecchia guardia, fino alla svendita dei migliori talenti della NextGen rimpiazzati da mediocrità senza arte nè parte. L’ingaggio di Tudor, voluto dalla proprietà, sa già di licenziamento per l’ex dirigente del Napoli. Ha toppato tutte le scelte più importanti e,  senza Champions, anche il taglio dei costi rischia di essere effimero, visto che verrebbero a mancare gli introiti della massima competizione europea.

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Juventus: Tudor come elettroshock

Igor Tudor dovrà svolgere il ruolo di elettroshock, ma anche normalizzatore della Juventus. Ciò che si imputa principalmente a Thiago Motta è quello di aver svalutato il patrimonio tecnico della rosa, andando a muso duro con tutti. Dalla fascia di capitano itinerante a giocatori prima titolari e poi accantonati senza ragione, l’italo-brasiliano ha finito per scontentare tutti. L’ormai ex allenatore della Juventus era stato scelto da Giuntoli per portare un gioco fresco e valorizzare i giovani, ma nulla di tutto questo è avvenuto. La più grande colpa dell’italo-brasiliano è quella di aver svalutato i giocatori ed essersi messo contro tutto il gruppo. Giuntoli ci ha messo del suo iniziando una caccia alle streghe che ha portato ad allontanare tutta la vecchia guardia. Mossa che alla fine non ha pagato perché i vari Rabiot, Szczesny, Danilo erano i leader tecnici di una squadra che si è trovata di colpo nuda.

Igor Tudor non è una scelta di Giuntoli. Del resto lui aveva confermato Motta dopo la disfatta di Firenze. Tudor è un uomo scelto dalla società per cercare di vitare un disastro economico causato da Giuntoli e dalle sue scelte. A questo punto, il destino dell’ex dirigente del Napoli potrebbe essere segnato. A giugno si tireranno le somme e Giuntoli rischia di fare le valigie come Motta. Con buona pace per quello che era stato etichettato come “l’uomo della rinascita”.

Davide Luciani

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