Osservatorio
Fiorentina, Pablo Marì ha blindato la difesa
Pablo Marì è un acquisto molto sottovalutato del mercato della Fiorentina, ma che Palladino ha fortemente voluto

La Fiorentina ha trovato in Pablo Marì il leader che mancava,. Lo spagnolo è stato fortemente voluto da Palladino per dare maggior esperienza ad un reparto giovane. Lo spagnolo, ex Monza, ha debuttato male con il Verona, quando, anche a causa sua la squadra subì la rete di Barnede. Tuttavia, da quel momento in poi il suo rendimento è andato in costante miglioramento. Titolare contro Lecce, Napoli e Juventus, ha dato maggior certezza ad un reparto che era in difficoltà.
Marì, l’esperienza che mancava
Pablo Marì era il giocatore di esperienza che mancava alla Fiorentina. Ranieri e Comuzzo hanno a lungo retto la baracca, ma hanno mostrato limiti soprattutto a livello di esperienza. Per questo Palladino ha voluto lo spagnolo. Il nuovo passaggio alla difesa a 3 e l’innesto dello spagnolo hanno aiutato non poco la squadra e permesso a Palladino di gestire meglio Comuzzo. Il difensore classe 2005, infatti, è autore di una strana staffetta con lo spagnolo. L’ex Monza è titolare in campionato, mentre lui gioca in Conference.
Pablo Marì ha firmato un contratto fino al 2027, con opzione per un altro anno. Il centrale ex Arsenal deve essere quel giocatore in grado di alzare il livello tecnico della difesa e di fungere da chioccia per i più giovani. La scelta della Fiorentina è stata proprio quella di non caricare di eccessive responsabilità Comuzzo, su cui la società punta molto, ma che rischiava di bruciarsi. Ora, con l’ex Monza dietro, la difesa sta ritrovando la solidità perduta, necessaria per puntare il più in alto possibile in classifica.
Davide Luciani
