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Nicolò Fagioli – La Serie: il Rinascimento fiorentino di un talento
Fiorentina-Juventus è stata la gara che ha visto la rinascita di Nicolò Fagioli, dopo mesi in ombra in bianconero

Nicolò Fagioli ha vissuto due anni surreali. Prima la squalifica per il calcio scommesse, poi con la convocazione all’Europeo che sapeva di rinascita. L’arrivo di Motta sulla panchina della Juventus e la grande sera di Lipsia sembravano certificare come il ragazzo fosse rinato e si stesse per prendere la centralità nella Juventus. Da quella partita, però, tutto è cambiato in peggio. Motta lo ha di fatto via via emarginato: 563 minuti in serie A con l’ultima gara da titolare nel 2-2 con il Bologna, a dicembre. Alla fine della sessione di gennaio, l’addio destinazione Firenze. Pochi giorni fa, proprio contro la Juventus, l’ex bianconero ha sfoderato una grande prestazione mettendo a referto due assist.
Fagioli, la rivincita
Nicolò Fagioli si è preso una rivincita contro la Juventus e contro Motta. L’italo-brasiliano ha prima puntato su di lui e poi lo ha accantonato senza una spiegazione valida, come già accaduto a molti elementi della rosa. Nicolò a Firenze ha ritrovato fiducia e voglia di giocare. Dopo due anni vissuti sulle montagne russe, il centrocampista con Palladino sta trovando la sua dimensione. Il suo innesto nello scacchiere viola sembra aver sopperito all’assenza dello sfortunato Bove. Ora Palladino ha a disposizione un giocatore in grado di svolgere le due fasi e creare la superiorità in fase di possesso.
Per Nicolò Fagioli quella contro la Juventus può essere una sorta di terzo inizio di carriera. Ora il ragazzo ha una società che crede in lui e che punta a valorizzarlo con i fatti e non a parole. Il ragazzo, nonostante gli errori, rimane uno dei migliori prospetti del calcio italiano e punta a riprendersi tutto ciò che le sue doti gli possono permettere di ottenere, magari suscitando più di un rimpianto nella Juventus.
Davide Luciani
