Faccia a Faccia
Retegui vs Lautaro Martinez, è sfida tra bomber
Retegui e Lautaro Martinez sono due grandi protagonisti di questo campionato: è Atalanta-Inter sarà il duello tra di loro

Atalanta-Inter può valere un’importante fetta di scudetto. Ma, al di là della lotta per la vetta, si tratta di una sfida sempre molto interessante e ricca di spunti di analisi. E, tra i tanti faccia a faccia, c’è quello a suon di gol tra Retegui e Lautaro Martinez. Un duello che merita di essere studiato nei dettagli e nello specifico. Perché c’è davvero tantissimo da dire e da raccontare.
Nel segno dell’Argentina
Classe 1999, Retegui cresce nel settore giovanile del Boca Juniors. Il debutto in prima squadra non tarda certo ad arrivare ed è datato novembre 2018. La sua maturazione prosegue all’Estudiantes e al Talleres, dove gioca in prestito e trova i suoi primi gol. Insomma, piccoli ma importanti tasselli. La svolta per il buon Mateo arriva nel 2022, quando approda al Tigre. Qui l’attaccante vive un anno e mezzo davvero molto importante. A dirlo e a parlare sono i numeri con 35 gol in 70 partite. Le sue prestazioni gli valgono la chiamata in Nazionale, con Mancini che punta, un po’ a sorpresa, su di lui. La convocazione è resa possibile dalla cittadinanza italiana per discendenza grazie al nonno di sua madre Angelo Dimarco, che èoriginario di Canicattì nell’Agrigentino, mentre un nonno del padre, Angelo Podestà, era originario di Sestri Levante in provincia di Genova. Ed è per questo che l’acquisto del Genoa è quasi una naturale conseguenza.
Classe 1997, Lautaro Martinez muove i primi passi nel Liniers, ma a puntare su di lui, fin da subito, è il Racing Santander. Qui raccoglie l’eredità di Diego Milito (una grande e bella casualità). Esordisce nel 2015 e, fin da subito, dimostra il suo feeling con il gol: 27 gol in 62 partite. Numeri che convincono, nell’estate del 2018, l’Inter a puntare su di lui. A fare da intermediario è lo stesso Principe, ma la cifra è comunque di quelle importanti, ossia 25 milioni di euro. Nella prima stagione è il vice di Icardi, ma, a causa dei problemi con la società di Maurito, da marzo 2019 in poi, diventa titolare e chiude l’annata con nove gol. Dall’anno dopo la storia però cambia.
La Serie A come regno
Il Genoa investe circa 15 milioni per Retegui. Insomma, una cifra molto importante. I liguri vivono una buona stagione, ottenendo una salvezza con un po’ di anticipo. L’italo-argentino, pur dando una buona impressione, non riesce ad arrivare alla doppia cifra, segnando nove gol. Il resto è storia della scorsa estate, vissuta tra un Europeo deludente e la chiamata dell’Atalanta, arrivata dopo l’infortunio di Scamacca. E in orobico Mateo sta vivendo una stagione assurda e fatta di record, con oltre 20 gol stagionali già messi a referto e un titolo di capocannoniere che sembra vicinissimo. E con la fiducia di Spalletti a fare da importante contorno.
Dal 2019/2020, con l’arrivo di Antonio Conte, Lautaro Martinez diventa un punto fermo dell’Inter, facendo coppia fissa con Lukaku. Con il tecnico leccese, dopo un secondo posto e una finale di Europa League, vince lo scudetto 2020/2021. A parlare però per lui sono anche i numeri, con ben 44 reti. Con l’arrivo di Inzaghi, l’attaccante argentino è sempre più certezza e diventa anche capitano. C’è però anche qualche piccola delusione, con due campionati che sfuggono e la consolazione di Coppa Italia e Supercoppa, per non scordare la finale di Champions. E poi le soddisfazioni personali, con due annate da 53 gol. Il resto è storia dello scudetto dello scorso anno, con 24 gol in campionato. E di una stagione attuale, dove ha finalmente ritrovato continuità, dopo una partenza complicata.
Chi è più forte?
Capacità di fare gol in tutti i modi e da tutte le posizioni, rapido, fisico, forte nel colpo di testa e bravo nel far salire la squadra: Retegui ha tutte le caratteristiche dell’attaccante moderno. La duttilità è invece l’arma in più di Lautaro, che può sia agire da nove che fare da spalla a una prima punta, come successo con Dzeko e Lukaku, ma anche in Nazionale. La grinta è un qualcosa che lo contraddistingue, unendosi a velocità e forza fisica, che gli permetti di vincere molti duelli. Insomma, una bella sfida, dove qualcuno ha già dimostrato tanto. Ma altri hanno tutto per dimostrare.
