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Gli sfigati del lunedì

La Serie A del tutto in bilico. Ma il weekend dà qualche certezza

Un weekend ancora una volta entusiasmante quello della 27esima giornata di Serie A: l’analisi da “Sfigati del Lunedì”

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Gasperini ha trasformato l'Atalanta in un top club

Il weekend della 27esima giornata di Serie A non ha deluso le aspettative. Queste ultime erano altissime in primis per Napoli-Inter, vero e proprio big match scudetto. Ma gli spunti, in realtà, sono stati tantissimi altri. Ad analizzare il tutto, come ogni inizio settimana, è la nostra rubrica Gli sfigati del lunedì.

La già citata sfida, andata in scena al Maradona, è stata a dir poco a due facce. Insomma, a regnare è stato senza dubbio l’equilibrio. I nerazzurri, in alcuni tratti, soprattutto del primo tempo, hanno mostrato qualcosa in più. E, un pareggio arrivato nei minuti finali, non può non lasciare l’amaro in bocca. Nel complesso però i partenopei hanno dimostrato, ancora una volta, coraggio, personalità e determinazione. Il gol di Billing è frutto di questo atteggiamento. E nel finale ci sarebbe addirittura potuto essere il clamoroso gol sorpasso. Forse sarebbe stato troppo, ma la partita ha dimostrato due cose. La prima è che i campani difficilmente si arrendono e mollano la presa. E questo può fare la differenza in una corsa a tappe così lunga. I meneghini sono superiori qualitativamente, ma, molto spesso, magari a causa dei molti infortuni, crollano nella ripresa. E pure di questo non si può non tenere conto.

Un’altra cosa da dire è che, tra i due litiganti, questa volta il terzo non gode. Infatti l’Atalanta ha buttato altri due punti, pareggiando in casa con il Venezia. Un altro X tra le mura amiche dopo quello con il Cagliari che brucia, e non poco. Non vi è dubbio che niente può essere dato per scontato, ma, in un campionato così equilibrato, la sensazione è che gli orobici potrebbero mangiarsi le mani e non sfruttare un’occasione storica. Forse Retegui e compagni hanno iniziato a sentire troppo la pressione? Difficile dirlo. Ciò che è certo è che colpisce vedere una classifica relativamente molto corta. Perché la Lazio, corsara a Milano con una bella prestazione fatta di gioco e fame, è a solo otto punti della vetta. Follia considerare i biancocelesti in corsa scudetto, ma questo dato aiuta a far capire come questo campionato sia davvero quello del tutto in bilico.

E, rimanendo sullo stesso match, è tutto in bilico in casa Milan, ma nel senso più letterale e negativo del termine. Un altro ko per i rossoneri, surclassati dal punto di vista del gioco dalla squadra di Baroni. Sì, in dieci si è vista la voglia di lottare e addirittura il pari, con qualcuno che potrebbe dire che, senza il rigore nel finale di Pedro, si sarebbero dette cose diverse. Ma il Diavolo non ha un’anima. E Conceiçao, a oggi, sembra aver capito poco. Difficile pensare a un secondo esonero. Anche se, vedendo come vola la Roma di Ranieri, verrebbe da dire che, la terza scelta, spesso è quella giusta.

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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