Alexis Saelemaekers: il belga che il Milan rimpiange

Alexis Saelemaekers è uno degli esempi della follia del Milan di questi anni. Il belga, arrivato grazie a Maldini, è stato uno dei protagonisti della cavalcata del Milan che ha portato allo scudetto. Andato via Paolo, la dirigenza non ci ha pensato due volte a far fuori il belga, spedendolo prima al Bologna e poi alla Roma. Risultato: Alexis è cresciuto tantissimo diventando fondamentale prima per Motta e poi per Ranieri. Al contrario, i rossoneri hanno perso un equilibratore fondamentale e lo hanno rimpiazzato con Chukwueze, un giocatore mediocre che è stato strapagato senza mai riuscire a rendere al meglio.

Alexis Saelemakers, il jolly sottovaluto

Alexis Saelemaekers è senza dubbio un giocatore sottovalutato. Al di là di qualche acciacco che ne hanno condizionato la carriera, il belga è uno di quegli esterni che difendono e attaccano nell’arco dei novanta minuti. Lo aveva capito Motta e lo ha capito Ranieri. Il tecnico romano ha piazzato il belga esterno a tutta fascia e non lo ha mai tolto, eccezion fatta per farlo rifiatare un po’. Da quando è tornato a disposizione, il belga ha messo a segno 5 gol e due assist in 13 gare a testimonianza della sua utilità.

Il Milan è ancora proprietario del cartellino del giocatore, ma la confusione tecnica che vige a Milanello dovrebbe portare definitivamente il belga lontano da Milano. La Roma sta facendo di tutto per trattenerlo a titolo definitivo. Ranieri, che ha preso in mano la parte sportiva della società, è consapevole dell’importanza di Alexis per i giallorossi, Intanto l’esterno migliora sempre di più. Il gol segnato al Monza sottolinea la bontà della sua tecnica e di come stia maturando. Un giocatore simile sarebbe servito come il pane ad una squadra “fiacca” nella doppia fase come quella rossonera. Il suo destino è ancora incerto, ma Saelemaekers non se ne preoccupa: lui continua a correre e a fornire prestazioni ottime.

Davide Luciani