Rafael Leao: da intoccabile a epurato?

Il Milan nato dal mercato di gennaio non è solo una negazione di quello nato nell’estate 2024, ma anche una sorta di repulisti della vecchia guardia. In particolar modo l’ingaggio di Joao Felix sa di “requiem” per Rafael Leao. La “guerra portoghese” tra il talento ex Lille e l’ex Atletico Madrid per i tifosi dovrebbe veder vincitore il neo arrivato. La pensa allo stesso modo Conceicao che ha subito dato fiducia a Felix e sembra intenzionato a confermarlo.

Leao, fine dei giochi?

L’esperimento dei Fab Four, ovvero il 4-2-4 fantasia con il quartetto Gimenez-Leao-Felix-Leao-Pulisic è naufragato a Rotterdam. Il Feyenoord ha messo a nudo le problematiche di un modulo dove Rejinders si è rivelato ancora una volta un mezzo giocatore, totalmente incapace alla fase di non possesso, e dove nessuno dei quattro attaccanti tornava a dare una mano. Per questo dalla prossima partita si tornerà probabilmente al 4-3-3. Il ballottaggio dunque si è rifotto a Leao e Felix, con il secondo nettamente favorito.

Joao Felix è stata una precisa richiesta di Conceicao. Il portoghese ha più volte bacchettato più o meno velatamente Leao. Non è un mistero che da lui ci si attenda di più. Non sembra essere cambiato granchè dalla gestione Fonseca. L’unica differenza è che ora l’ex Lille ha un rivale credibile con cui giocarsi il posto. Il numero 10 rossonero rischia di finire ai margini nonostante la fiducia, a parole, della dirigenza,. Il caso Leao rischia di essere il più grande dilemma del Milan. Se qualcosa non cambierà non è escluso uno switch con Felix a fine stagione.

Per certi versi, “la faida portoghese” ricorda quella della Juventus tra Vlahovic e Motta con Kolo Muani terzo incomodo. La differenza sta nel fatto che Leao ha un contratto blindato ed una clausola “pesante”. Tuttavia, se le sue prestazioni non miglioreranno l Milan potrebbe trovarsi a svendere un giocatore che non molto tempo fa aveva eretto a simbolo della squadra.

Davide Luciani