Fiorentina, senza Kean chi gioca centravanti?

Moise Kean sarà squalificato nella gara con il Como e Palladino deve trovare una soluzione. L’assenza di un vice centravanti va avanti dalla scorsa estate, ma non è mai stato acquistato un altro attaccante. Fino ad ora il sostituto di Kean è sempre stato Kouamè, ma la cessione all’Empoli di quest’ultimo ha aperto una falla. C’è dunque grande curiosità per la scelta di Palladino.

Fiorentina, Kean non ha cambio

Come fare senza Moise Kean? Palladino si interroga e sfoglia la margherita. La scelta più logica sarebbe dare fiducia a Beltran. L’argentino era sbarcato un anno e mezzo fa proprio per ricoprire quel ruolo, tuttavia, la sua totale inadeguatezza, aveva spinto prima Italiano e poi Palladino a retrocederne il raggio d’azione. In effetti, il Vikingo ha fallito ripetutamente in quella posizione, litigando con il pallone e trovandosi spesso e volentieri sulla linea di tiro dei compagni. Una autentica sciagura, risolta tenendolo il più lontano possibile dall’area. Attualmente l’argentino rappresenta uno dei più grandi abbagli dello scouting viola a cui si sta cercando si porre rimedio.

Le altre due soluzioni per Palladino rappresentano due scommesse: una è Zaniolo, l’altra Gudmundsson. Entrambe sono chiaramente ripieghi, non essendo centravanti di ruolo, ma potrebbero rappresentare carte in grado di creare scompiglio perché parliamo di due giocatori tecnici e in grado di dialogare con i compagni. Ovviamente, con uno dei due nella posizione di centravanti, bisognerà che i centrocampisti si inseriscano di più. Palladino valuta pro e contro di queste soluzioni. Certo è che quella col Como sarà un bel testo per tutta la squadra che dovrà scoprire quanto è Moise dipendente.

Davide Luciani