Gli sfigati del lunedì
Dalle polemiche alle lotte avvincenti: cosa ha detto il weekend

Un fine settimana della 24esima giornata di Serie A che ha fatto capire che, in questa stagione, nulla può essere dato per scontato e che tutto può essere rimesso in discussione. A condire il tutto, quelle polemiche che continuano, fin troppo spesso, a fare da contorno. A raccontare e analizzare il tutto, come sempre, la nostra rubrica Gli sfigati del lunedì.
Infatti, come anticipato, a prendersi la copertina sono state le polemiche di Fabregas per quanto successo in Como-Juventus: il rigore non concesso per fallo di mano di Gatti, seguito, praticamente nell’azione successiva, dal penalty decisivo con cui i bianconeri si sono portati a casa i tre punti. L’allenatore spagnolo ha parlato di una tematica mai realmente dimenticata, ossia la sudditanza psicologica. Il punto è che i continui errori, come quello visto, per esempio, in Torino-Genoa, mettono in evidenza un’incapacità e un’inadeguatezza di molti esponenti della classe arbitrale. E questo è un qualcosa che si ripete da troppo tempo.
Parlando di campo, colpisce, e non poco, il secondo pareggio consecutivo del Napoli. Come contro la Roma, gli azzurri si fanno rimontare e buttano alle ortiche un altro match ball, mettendo in mostra difficoltà a livello offensivo e anche una certa stanchezza. Conte gioca una guerra di nervi, parlando di punto guadagnato per l’Europa, ma in realtà il momento per i partenopei è molto delicato. E non è un caso che, ai punti, è quasi l’undici friuliano a rammaricarsi e ad aver dimostrato qualcosa in più. L’Inter proverà ad approfittarne, ma pure i nerazzurri vivono una leggera flessione. E, come si dice in questi casi, occhio che tra i due litiganti il terzo gode. Chiaro il riferimento all’Atalanta, che ha ritrovato gioco e brillantezza. E per di più ha un Retegui che sta battendo record su record. E la vetta dista solo cinque punti…
Affascinante e avvincente è anche la lotta per un posto Champions. La Fiorentina ha battuto l’Inter nel recupero e sogna un secondo scherzetto. La Juve, al di là della questione arbitrale, sta dimostrando un killer instict sconosciuto fino a solo qualche settimana fa. Merito anche di un Kolo Muani che appare come un autentico cecchino. E, a proposito di mercato, che dire di un Milan rinvigorito e rivitalizzato. Ritrova brillantezza la Lazio, che passeggia sul Monza. Ma, al di là dell’avversario, i biancocelesti dimostrano di volerci essere fino alla fine. Ed è per questo che il prossimo turno, con Juventus-Inter e Lazio-Napoli, può essere davvero un crocevia. Sperando che non ci siano ancora polemiche…
















