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Joao Felix – La Serie: l’ex enfant prodige cerca riscatto

Joao Felix al Milan è uno di quei colpi che Galliani avrebbe firmato ai tempi d’oro. Il portoghese nell’estate del 2019 fu pagato dall’Atletico Madrid 126 milioni al Benfica. Simeone decise di puntare su di lui per sostituire Griezmann appena trasferitosi al Barcellona. Le aspettative sul giocatore erano alte, ma con il gioco di Simeone il portoghese non ha mai legato, al punto che il tecnico preferì riprendersi Griezmann che provare a far crescere Felix. Il classe 1999 ha sempre pagato un carattere scostante ed un atteggiamento non sempre irreprensibile sul campo. Neanche il trasferimento al Chelsea (con i Blues che se sono ripresi due anni dopo il prestito di sei mesi del gennaio 2023, sborsando 52 milioni di euro) è servito a farlo rinascere. Chiuso da Cole Palmer e costretto da Maresca a trovare spazio saulla fascia, Joao Felix ha preferito tentare l’avventura in Italia. La domanda che ci si pone è: riuscirà Joao Felix a dimostrare al Milan il suo valore?
Quale posizione per Joao Felix?
Joao Felix ha bagnato il suo debutto in maglia rossonera con un gol in Coppa Italia. Tuttavia, non basta questa rete a cancellare i dubbi sulla convivenza tra l’ex Atletico Madrid e il connazionale Leao. Molti hanno visto nell’ingaggio di Joao Felix una sorta di rottura tra il Milan e il suo numero 10. Certo è che immaginare un Milan a trazione anteriore con Fofana e Rejinders a centrocampo e Leao, Felix, Pulisic dietro Gimenez sembra alquanto utopistico dato che, a parte il francese, nessuno degli altri sa difendere. Per questo il classe 1999 sembra essere veramente in contrapposizione con Leao.
Senza dubbio dal punto di vista tecnico, l’ex Atletico Madrid ha qualcosa in più rispetto a Leao, che lo batte dal punto di vista dello scatto e dell’accelerazione. Sarà interessante capire quali idee ha Conceicao riguardo i due giocatori. In ogni caso l’avventura a Milano rappresenta una sorta di spartiacque per Joao Felix. Dopo aver deluso all’Atletico Madrid, al Chelsea e al Barcellona, il Milan è l’ultima chanches per imporsi ad alti livelli.
Davide Luciani












