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Osservatorio

Juventus, Kelly chiude il cerchio. Torino, ma non serviva l’erede di Zapata?

L’arrivo di Kelly alla Juventus consegna finalmente il centrale che Motta aspettava da quando si ruppe Bremer

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Giuntoli

Lloyd Kelly è l’ultimo colpo della Juventus per la difesa. Il centrale inglese di piede mancino era già finito nel mirino della Juventus questa estate, quando si liberò a zero dal Bournemouth, ma i bianconeri non affondarono il colpo. Ora Giuntoli è tornato alla carica prendendo il giocatore in prestito per 3 milioni, con diritto di riscatto a 14 ai quali potrebbero essere aggiunti altri 2-4 milioni di bonus difficili però da centrare. Motta dunque ha ora a disposizione tre nuovi difensori e una punta su cui poter contare.

Molto diverso il mercato del Torino. I granata dovevano prendere un vice Zapata. Sono invece arrivasti un trequartista (Elmas), un centrocampista (Casadei) ed è in arrivo un terzino mancino (Biraghi). Del nuovo attaccante neanche l’ombra. E’ rimasto anche Sanabria che sembrava destinato a partire nello scambio con Kouamè. Insomma: tanto rumore per nulla, visto che sono in partenza Ilic e Vojvoda.

Kelly, il centrale che mancava

La Juventus dopo un mese di rincorsa ha trovato il Lloyd Kelly il centrale che mancava. Decisivo è stato l’infortunio di Kalulu. Ebbene sì, senza il ko del francese ex Milan probabilmente l’inglese non sarebbe sbarcato. La Juventus infatti aveva ingaggiato Renato Veiga. Il portoghese ha esordito contro l’Empoli con una prestazione discreta. Si tratta di una carta in più a disposizione di Motta. Con Kelly e Veiga dunque, i bianconeri trovano i sostituti di Cabal e Bremer dal punto di vista numerico, anche se, un centrale come il brasiliano non è stato rimpiazzato  qualitativamente.

Al momento l’unico acquisto (seppur in prestito) che sta girando è Kolo Mouani. Il francese ha siglato 3 gol in due gare, mostrando quel feeling con il gioco di Motta che Vlahovic non ha mai avuto. Ora starà al tecnico trovare la quadra per riportare la Juventus in alto. Proprio le difficoltà manifestate nel primo tempo contro l’Empoli devono far riflettere l’ex allenatore del Bologna. Il mercato sta chiudendo e il tempo degli esperimenti è terminato.

Elmas e Casadei arrivano: ma la punta?

Casadei per sostituire Ilic diretto allo Spark Mosca. Elmas per dare più qualità alla trequarti. Biraghi per il partente Vojvoda. Tuttavia, manca una punta nello scacchiere di Vanoli. Il tecnico chiede un attaccante da quando si ruppe Zapata e non è stato accontentato. Si andrà avanti con il nuovo modulo 4-2-3-1 con Adams terminale offensivo e Elmas con Vlasic e Kramoh alle sue spalle. Troppo poco per un squadra che ambiva a ben altri risulti.

Vanoli sembra essersi rassegnato all’immobilismo di  Cairo che tanti allenatori ha deluso prima di lui. I granata sono destinati all’ennesima stagione anonima. Gli ultimi risultati hanno comunque ridato un po’ di entusiasmo, ma è ormai evidente che la squadra è destinata a galleggiare a metà classifica. Il Torino aveva un’opportunità per provare ad alzare l’asticella, ma, ancora una volta, Cairo si è tirato indietro.

Davide Luciani

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