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Parma e Giovinco, il salto di qualità che non arriva

Il Parma è una delle diverse squadre del nostro campionato che non sono riuscite ad esprimersi sui livelli stabiliti ad inizio stagione. La società emiliana era partita con ben altre aspettative rispetto ad una tranquilla salvezza che, al momento, è ancora tutta da conquistare. A nove giornate dalla fine gli emiliani occupano la quartultima posizione, con un vantaggio di cinque punti sul rivitalizzato Lecce di Serse Cosmi. La situazione di classifica ha subito un netto peggioramento per via del periodo negativo avviatosi all’indomani della vittoria esterna sul campo del Chievo, alla quale sono seguite 7 partite senza vittoria frutto di 4 pareggi e 3 sconfitte di cui due tra le mura amiche del Tardini.
L’avvicendamento tecnico che ha portato all’esonero di Franco Colomba, deciso in seguito alla caduta del Meazza contro l’Inter di Ranieri, impostasi per 5-0, ha sortito solo inizialmente un cambio di rotta al collettivo ducale. Roberto Donadoni, desideroso di riscatto dopo l’esonero incassato a Cagliari ancor prima dell’inizio di stagione, ha raccolto la prima sconfitta dopo 6 turni di imbattibilità, nei quali sono arrivati risultati prestigiosi come i pari contro Juventus e Bologna e la vittoria sul Siena. Poi la luce si è spenta.
Il Parma d’oggi significa anche Sebastian Giovinco. Il trequartista scuola Juventus non sta riuscendo a trasportare la squadra come successo nella seconda parte della scorsa stagione quando arrivò proprio da Torino dove non stava trovando lo spazio necessario. Per quanto riguarda il suo processo di crescita l’anno in corso rischia di dover essere considerato sprecato. Pochi progressi, ma il richiamo della Vecchia Signora potrebbe risuonare a fine torneo. Il suo cartellino appartiene ancora per metà alla società torinese che, seppur celatamente, non ha mai smesso di osservare con attenzione le prestazioni di quella che si prospettava come una delle stelle più promettenti del proprio settore giovanile. Il suo presente è però in Emilia e sulle sue spalle ricade una buona parte della responsabilità di aiutare la squadra a chiudere nel miglior modo possibile il campionato, obiettivo che il i gialloblu hanno tutte le carte in regola per conseguire.
Alessio Tuveri
