Faccia a Faccia
Thuram vs Fofana, centrocampo francese al potere

Le cose in comune sono senza alcun dubbio tante, tra cui, nemmeno a dirlo, l’essere entrambi francesi. Tutti e due poi hanno il presente e il futuro sui loro piedi. Khéphren Thuram e Youssouf Fofana sono sicuramente due dei profili più interessanti del calcio transalpino e due dei centrocampisti più forti del nostro campionato. Ed è per questo che un faccia a faccia non può che offrire molti spunti.
Il figlio d’arte vs una storia da raccontare
Figlio di Lilian e fratello di Marcus, Khéphren nasce a Reggio Emilia nel 2001, quando il padre gioca nel Parma. Cresciuto a pane e calcio, a 13 anni inizia a giocare nell’AC Boulogne-Billancourt. Continua la sua maturazione all’INF Clairefontaine, ma la svolta arriva nel 2016, quando entra a far parte delle giovanili del Monaco. Il debutto in prima squadra è datato 2018 e non è proprio in una partita qualsiasi, in quanto è la sfida di Champions con l’Atletico Madrid. Il passo successivo è il suo trasferimento al Nizza, nell’estate del 2019. Dopo una breve parentesi nella seconda squadra, vive cinque stagioni molto importanti, con 160 presenze e nove reti.
Nato a Parigi nel 1999, da una famiglia di origini ivoriane e maliane, Dopo Espérance Paris, Red Star e Drancy, per lui le cose all’INF Clairefontaine non vanno benissimo, con nessuna squadra che, dopo quel percorso, scommette su di lui. Ritorna dunque nella capitale francese, guadagnandosi da vivere come fattorino, consegnando pizze. La rinascita c’è allo Strasburgo, prima nelle giovanili e poi in prima squadra. Vince la Coppa di Lega nella stagione 2018/2019 e e debutta in Champions a 19 anni. Due anni e mezzo in Alsazia per il centrocampista, che poi si trasferisce al Monaco. 15 milioni l’investimento, con Youssouf che diventa punto di riferimento e vice-capitano. 175 partite e sette gol: i numeri parlano per lui.
L’Italia come patria della consacrazione
La crescita di Thuram è testimoniata dalla convocazione, arrivata, nel marzo del 2023, di Didier Deschamps. Il centrocampista non partecipa a Euro 2024, ma è protagonista alle Olimpiadi, sotto la guida di Henry, Il resto è storia recente, con il passaggio alla Juventus, che investe per lui poco più di 20 milioni, bonus compresi. Insomma, una cifra importante e che lui sta ripagando a suon di prestazioni, di gol, due e di assist, tre. Il transalpino è senza dubbio uno dei positivi, in un annata non troppo positiva per i bianconeri. Il punto più alto la doppietta con la Fiorentina.
Anche Fofana conquista, con il suo rendimento, la maglia della Francia, con cui è tra l’altro protagonista ai Mondiali del 2022, dove gioca sei partite su sette. Il Milan spende 25 milioni di euro per accaparrarselo e lui diventa, in pochissimo tempo, pilastro assoluto. Intoccabile, nonostante la situazione complicata, per Fonseca, ora Conceiçao vuole affidargli le chiavi del centrocampo rossonero.
Chi è più forte? Caratteristiche e differenze
Ma chi è più forte tra i due? Rispondere è complicato, ma serve analizzare la caratteristiche tecniche e tattiche. Sono entrambi due centrocampisti moderni, che fanno di atletismo e fisicità i principali punti di forza. Lo juventino ha dimostrato di saper anche dettare i tempi di gioco e inserirsi in zona offensiva, chiamando la giocate verticale. Insomma, non è solo un mediano di rottura, interdizione e utile per ripulire palloni sporchi, ma è un calciatore di tecnica e qualità. Il rossonero è un centrocampista box to box, classico interno in un centrocampo a tre. Sa farsi valere anche nel tiro dalla distanza. Insomma, così diversi e così uguali, con il primo che che si fa preferire per dinamismo e progressione palla al piede, viste le sue grandi leve, e il secondo per interdizione e intensità.
