Marco Carnesecchi: il guardiano dell’Atalanta spiccherà il volo?

Marco Carnesecchi è ormai diventato uno dei portieri più completi del calcio europeo. Mentre in Italia ci si ostina a considerare Donnarumma un portiere di livello, a discapito della collezione di papere imbarazzanti del classe 1999, nella nostra serie A brilla la stella del titolare dell’Atalanta di un anno più giovane. Anche contro l’Inter in Supercoppa, le sue parate hanno evitato un passivo peggiore. Dopo che nella scorsa stagione Gasperini aveva dato vita ad un dualismo tra Carnesecchi e Musso, in questa stagione, con la cessione dell’argentino all’Atletico Madrid, l’italiano è stato padrone assoluto della porta. Anche all’estero sembrano essersi accorti di lui. In estate le offerte potrebbero non mancare.

Carnesecchi, una crescita impressionante

Marco Carnesecchi in questa stagione aveva iniziato in panchina nelle prime due gare ufficiali dell’Atalanta. Musso, infatti, aveva giocato sia nella finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid, sia nella prima giornata di campionato contro il Lecce. Sembrava quindi che anche questa stagione dovesse prevedere il dualismo tra l’ex Udinese e il prodotto del vivaio nerazzurro. La cessione di Musso nell’ultimo giorno di mercato ha di fatto consegnato a Carnesecchi la maglia da indiscusso titolare. Rui Patricio, preso come secondo, finora non ha mai giocato.

Probabilmente proprio questa tranquillità di avere il posto garantito ha permesso a Carnesecchi di alzare il livello delle proprie prestazioni. In questa stagione è stato senza dubbio il miglior portiere della serie A. Le sue prestazioni non sono passate inosservate. In Premier League, infatti, Arsenal e Manchester United si stanno guardando intorno per sostituire Raya e Onana. Dalla Germania fanno inoltre sapere che anche il Bayern potrebbe entrare nella corsa. La valutazione di Carnesecchi è sui 30 milioni di euro, una cifra da top. La prossima estate   il classe 2000 potrebbe quindi potrebbe fare definitivamente il salto tra i big. A quel punto, forse, anche il posto in Nazionale di Donnarumma sarebbe messo in discussione.

Davide Luciani