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Kristjan Asllani: l’Inter è troppo per lui?

Quando, , durante la finale di Supercoppa, si è rotto Calhanoglu e Inzaghi ha fatto entrare Asllani, in molti hanno storto il naso. Perchè preferire l’albanese a Zielinski, molto più pronto per partite di questo tipo? La partitaccia giocata dall’albanese non ha fatto altro che aumentare i dubbi sulla scelta di Inzaghi e sul giocatore in generale. Asllani è arrivato tre anni fa dall’Empoli proprio con lo scopo di farlo crescere all’ombra di Calhanoglu. Tuttavia, in questo periodo, non ha mai avuto piena fiducia da parte dell’allenatore, nè ha fatto molto per meriarselo.
Asllani, troppo immaturo per l’Inter
Kristjan Asllani è arrivato all’Inter come uno dei giocatori più interessanti del vivaio empolese. Negli ultimi 6 mesi in Toscana si era preso la maglia da titolare, trascinando la squadra alla salvezza. I piani dei nerazzurri erano quelli di farlo crescere piano piano per dare a Inzaghi un giocatore in grado di sostituire Calhanoglu quando questi fosse stato indisponibile. Tuttavia, i piani societari non sono stati rispettati. Asllani, fin qui, ha collezionato 13 gare da titolare in serie A in due stagioni e mezzo per un totale di 1.639 minuti. Se si pensa che Calhanoglu ha saltato 16 gare di serie A per acciacchi vari in due stagioni e mezzo e che, quando è stato indisponibile, è partito 6 volte in panca, i conti non tornano.
Inzaghi, infatti, quando non ha avuto Calhanoglu ha diverse volte optato per una soluzione che non prevedesse l’impiego di Asllani, non ritenendo idoneo il giocatore. La Supercoppa è stata forse la prova schiacciante dell’inadeguatezza dell’ex Empoli. Asllani è infatti apparso un pesce fuor d’acqua, troppo statico in fase di non possesso e troppo elementare nelle giocate quando c’era da ribaltare l’azione. Dopo tre anni i tifosi iniziano a domandarsi se l’albanese sia adatto ad una rosa competitiva come quella dell’Inter.
Kristjan Asllani è un classe 2002, quindi un giocatore giovane e con margini di crescita, tuttavia l‘Inter non può permettersi di aspettarlo più. Ad ogni sessione di mercato il giocatore ha ricevuto proposte di squadre che gli avrebbero garantito maggior fiducia e un utilizzo più costante, ma l’albanese le ha rifiutate tutte, volendo fermamente rimanere in nerazzurro. Forse ora è arrivato il momento di cambiare strategia perchè Asllani non sta avendo la crescita sperata e a rimetterci in tutto ciò è soprattutto il ragazzo.
Davide Luciani
