Gli sfigati del lunedì
Serie A, cosa aspettarsi dal 2025?
L’ultime fine settimana di Serie A del 2024 porta a chiedersi cosa ci si può aspettare per il 2025: le risposte in Gli sfigati del lunedì

L’ultimo fine settimana del 2024 porta a pensare al 2025 e a quello che potrebbe succedere nel nuovo anno. Questo accade ovviamente anche per la Serie A, con le partite del weekend che hanno detto molto e portato anche a delle conseguenze forse nemmeno poi così tanto sorprendenti e inattese. Ad analizzare il tutto Gli sfigati del lunedì.
In vetta alla classifica ci sono state risposte importanti, seppur diverse. L’Atalanta ha sofferto e non poco con una Lazio che ormai si conferma sempre più come una bella realtà di questa stagione. Gli orobici hanno ancora messo in mostra i leggeri passi indietro dal punto di vista del gioco, ma anche quelli in avanti nel carattere, nella determinazione e nella capacità di portare a casa i risultati in modo sporco. A fare la differenza all’Olimpico è stata poi anche la panchina. La giocata di Zaniolo e il gol di Brescianini sono la più grande delle conferme. Il Napoli ha faticato, forse persino più del dovuto, con il Venezia. Gli azzurri però hanno dimostrato tanto per atteggiamento e voglia di riprendersi la testa del campionato. Ed è sempre più la squadra di Conte. Insomma, la domanda verso il 2025 può essere una: saranno nerazzurri e partenopei a contendere all’Inter lo scudetto? A meno di sorprese, la risposta è ovviamente affermativa.
La notizia che però si prende la scena ne Gli sfigati del lunedì è l’esonero di Fonseca. Questo, in realtà, appare davvero come la naturale conclusione di mesi di liti, sfoghi, ammutinamenti, scelte di formazione discutibili e un Milan che non ha mai realmente convinto. Il pari con la Roma è passato quasi in secondo piano, perché ora ci si chiede quanto possa dare Conceiçao, scelto come nuovo allenatore, a un gruppo allo sbando. Già le prime partite di gennaio diranno molto. E, a proposito di delusioni, non si può non pensare al pareggio numero undici della Juventus. I bianconeri hanno offerto una buona prestazione, ma gli errori, tra organizzazione difensiva e ingenuità, sono sempre gli stessi oramai da settimane. E il paradosso è che nemmeno Thiago Motta parrebbe avere soluzioni, quantomeno nell’immediato.
A chiudere il cerchio è un riferimento a come si aprirà il 2025 del nostro mondo pallonaro. In primis con una Supercoppa che farà luce sul nuovo Milan, sulle continue paturnie della Juve e sulla voglia di dimostrare chi sia più forte di Inter e Atalanta. E poi c’è il mercato di riparazione. E chissà che non arrivi qualche mossa che possa rimescolare le carte e dare quella spinta in più. Anche se, in fondo, qualche chiarezza c’è.
